
“Perché un alternativa al fallimento di oggi è possibile”, questo lo slogan e lo spirito dell’incontro tenutosi domenica mattina presso l’Aula Consiliare della Biblioteca Comunale di Scafati. Coloro che sono intervenuti, uniti nel contrastare lo strapotere politico e non, di Pasquale Aliberti – “un passo decisivo verso la costruzione di una solida alternativa al modo di fare ed interpretare la politica dell’attuale amministrazione. Un’alternativa per Scafati e per il suo Futuro” (cit. Comunicato Ufficiale).
Dunque tutti insieme appassionatamente, prevalentemente sinistra, un po’ di centro e i civici: Polo Civico (Tafuro, Pisacane), Partito Democratico Scafati (Velardo, Grimaldi), Scafati Arancione (Carotenuto), La lista Scarlato Sindaco (Ambrunzo, Vitiello), Sinistra Italiana Scafati, La lista Per le persone e la comunità Scafati, Free Scafati, Più Europa Scafati e Movimento 5 Stelle Scafati.
Dopo gli oltre 2 mesi di crisi dell’amministrazione, tra dissidenti, sfiducia, bilancio e isterismi finiti addirittura a mazzate, Aliberti ce l’ha comunque fatta e chiaramente ne è uscito più forte di prima, a tal punto di risultare arrogante. Questo uno dei punti fermi che ha indotto alla grande coalizione di una domenica di Marzo di riunirsi – “Dopo i gravi episodi accorsi negli ultimi due Consigli comunali, che segnaleremo al Prefetto, abbiamo ritenuto opportuno una discussione pubblica, alla luce del sole” – così recita il CU che chiaramente fa riferimento all’ultimo Consiglio Comunale, dove Aliberti ha esercitato tutta la sua verve inducendo gran parte dell’opposizione ad abbandonare l’aula.
Dal punto di vista tecnico, questi gli argomenti riportati – “Servizi pubblici alla sicurezza, dalla cura delle infrastrutture alla crescita economica, dal commercio alla cultura, tutti i settori sono stati segnati da una gestione inefficace e priva di visione a lungo termine” –
Detto tutto ciò, il messaggio di questa che ha tutti i contorni di una nuova coalizione, è chiaro: no alla sindrome del “nemico pubblico”, si alla costruzione di un’alternativa basata su principi sani – “Siamo pronti a dare vita a un progetto che metta al centro il bene comune e che risponda, finalmente, ai bisogni di tutti i cittadini. L’inizio di un lungo percorso che come obiettivo ha la creazione di un fronte ampio e trasversale che però stia insieme sulla base di un programma chiaro, fondato sui principi di giustizia sociale, sviluppo sostenibile e partecipazione attiva. Un’unione fondata non contro qualcuno e non solamente per vincere. Ma per offrire un’idea solida e credibile ai cittadini. Una prospettiva fatta di moderazione, competenza, passione e amore per la città” –