
Fare spazio come cielo, azzurra distesa che abbraccia. Farsi spazio come mare che vibra, scorrere e sempre stare nel silente presente del tempo
“Mare del nord” è la poesia della filosofa e insegnante Daniela Carinci, classe ‘77, tratta dal suo libro di poesie “Capire è sentire”. La Carinci è laureata con lode in Filosofia, presso l’Università degli Studi di Salerno, e ha conseguito il diploma di specializzazione in “Scienze della Cultura”. Ha anche realizzato nel 2008 il dottorato di ricerca in “Studio dei testi filosofici, scientifici e letterari dell’età moderna all’età contemporanea”. Ha scritto articoli e saggi di argomento filosofico, su riviste specialistiche e in volumi collettanei. È diplomata in pianoforte ed è docente di “Storia e Filosofia”, presso il liceo scientifico “Sensale” di Nocera Inferiore. In parallelo allo studio della filosofia, ha coltivato l’interesse per la poesia, l’arte, la musica e i viaggi. Infatti, «ho viaggiato tanto e sono circondata da amici sinceri. Ho una vita piena. Il viaggio che più mi ha ispirato, di questa raccolta di poesie, è stato nel posto in cui avevo sempre desiderato andare. Due anni fa ho fatto un viaggio in Lapponia, in Scandinavia. In Lapponia norvegese, svedese e finlandese alle isole Lofoten e lì è nata la prima poesia, che apre questo libro. Una constante di questa opera è proprio il mare, l’elemento acquatico» conclude la Carinci. “Capire è sentire” è un anelito, un traguardo al quale ciascuno, forse senza saperlo, aspira.