
A cura di Giovanni Coppola
Ancora un furto in una scuola, stavolta è toccato al plesso “Ferrara”, nota anche per essere sezione elettorale e in ordine cronologico è l’ultima ad essere stata assediata da malviventi. La vicenda ha scatenato l’ira dei leader di due forze politiche presenti sul territorio, stiamo parlando di Santocchio e Carotenuto, rispettivamente leader di Fratelli di Italia e Scafati Arancione.
Immediata, quella di Santocchio che mostra il suo disappunto attraverso un posto social di cui riportiamo alcune righe – “Quando avvengono scempi verso il bene pubblico, soprattutto verso i bambini, nostri figli, è sempre uno schiaffo alla civiltà e alle Istituzioni. E tutti, per quanto di propria competenza, siamo chiamati ad assumerci le nostre responsabilità. Perché sta a noi vigilare e garantire sicurezza, e quando non si riesce a proteggere una scuola dalla violenza dei delinquenti, bisogna intervenire subito con atti concreti e incisivi” –
Poco dopo e nelle stesse modalità, è il leder di Scafati Arancione a dire la sua, ribadendo a grandi linee quello detto da Santocchio e attaccando sul funzionamento delle telecamere in città, lasciando intendere quasi che il sistema sia obsoleto, non perdendo l’occasione di attaccare sulla mancata attuazione del controllo civico votato in consiglio comunale su sua proposta. Francesco Carotenuto, chiarisce che questo non è un alibi per sottrarsi alla responsabilità comune di lavorare al fine di ottenere più unità di forza pubblica sul territorio. Un territorio definito “difficile” dal consigliere per ovvie ragioni ma in particolare per essere cerniera, tra le province di Napoli e Salerno.