
Presso la biblioteca comunale di Nocera Inferiore, è stato organizzato un workshop formativo-laboratoriale. Un’iniziativa di sensibilizzazione sul tema delle “Pari opportunità”, promossa dall’assessorato alle politiche sociali della città e organizzata alla perferenza dalla professoressa Caterina Scarpa. Dopo i saluti istituzionali, hanno dialogato la Ch. Ma. professoressa Chiara D’Alessio e la Ph. D. professoressa M. Ermelinda Di Lieto, affrontando il tema delle “pratiche di benessere familiare” in un contesto sociale, parlando di “identità con –s”. La D’Alessio ha voluto affrontare il tema del “formare alla cultura” in ottica multidisciplinare. Mentre la Di Lieto ha continuato con “le pratiche mindfulness e la consapevolezza alimentare”. Importante è stata l’introduzione della D’Alessio, che ha spaziato su svariate tematiche, dalla pedagogia alla psicologia. «I concetti di felicità, benessere e cura sono molto collegati. Sono i cuori pulsanti della persona e della società umana» spiega la D’Alessio e continua «adesso sono affrontati da una quarantina di anni da un punto di vista delle neuroscienze, che stanno facendo capire come il nostro cervello sia la rappresentazione di noi stessi. Quindi non un organo, qualunque, ma che è la base delle nostre attività mentali e comportamentali». La Di Lieto continua, dicendo «non sempre diamo attenzione al momento presente. La pratica mindfulness orienta verso la possibilità, per ciascun soggetto, di prendersi cura a partire dalla consapevolezza del prestare attenzione al momento presente». Spiega, ancora «nella vita quotidiana abbiamo difficoltà a dare un nome alle nostre emozioni, mentre stiamo calmi esplodiamo. Rabbia, parolacce, distrazioni, perché la nostra mente vaga». Ed è qui che entra in gioco la pratica mindfulness, che «parte da un semplice respiro». Successivamente, è stato presentato il libro “Le avventure di Oscar La Rana” di Anna M. Civale, che tratta della scoperta del fiume di San Mauro di Nocera Inferiore e di come si possa evitare il suo inquinamento. Infatti, gli interventi successivi sono stati fatti dal geologo e professore Giulio Caso, che ha spiegato l’importanza di questo fiume e dal pedagogista, counselor e professore Salvatore Manzo. L’incontro di formazione viene sintetizzato in un’unica frase dell’autore indiano Amit Ray: «Guardare la bellezza della natura è il primo passo per purificare la mente». Applausi per tutti ma in particolare per i bambini che hanno suonato e presentato poesie.