
Ha ragione Delfino, il direttore, quando dice che la Rocchese, ancora in corsa per salire in Eccellenza a tre giornate dal termine della stagione regolare, è la squadra del popolo: quasi mille spettatori al Ravaschieri, uno spettacolo impressionante. Aggiungiamo: è la squadra del popolo ma anche di professionisti seri innamorati del calcio, che portano avanti una tradizione sessantennale. Insomma, come da coreografia: Nell’aria profumo di gloria, oltrepassiamo i confini della storia.
Le scelte
L’assenza per motivi scolastici di Lamberti spinge ulteriormente Prisco a varare un 4-3-3 dall’attacco pesante: assieme dal primo minuto Barbarisi (malgrado il dolore e il lutto), De Luca e Citro. A centrocampo conferme piene per Trevisone, Moschella e Pepe. In difesa torna Landini a destra e va a far compagnia a Nocera, Veneziano e Delle Serre nel proteggere Cesarano. Pepe sceglie il 3-4-1-2 caratterizzato da Guerrera regista in luogo dello squalificato Della Femina.
La partita
Primo tempo tutto della Rocchese, propositiva al massimo. Comanda il gioco e crea occasioni importanti: il Città di Campagna dell’ex Alfonso Pepe riesce solo a difendersi. Occasione d’oro per Citro ma anche sull’asse Barbarisi-De Luca-Barbarisi, aggiungendo i tentativi di Pepe. Ritmo alto e voglia di fare la partita. Nella ripresa, lieve calo fisiologico ma sul taccuino c’è la punizione di Trevisone e la grande occasione capitata a Barbarisi: non pervenuto l’avversario.
Le storie
Barbarisi da poche ha perso il papà e va in campo senza esitazione, battendosi cone un leone. De Luca prende un colpo alla testa e gioca col turbante (la moglie Francesca scende dagli spalti a bordo campo, una lunga storia d’amore la loro). I tre giovanotti di centrocampo dimostrano che possono andare lontano. Landini torna dopo una lunga assenza e gioca da veterano. Gli esperti della difesa, assieme all’attaccante Citro, danno il massimo. Ma oggi va citata anche la terna arbitrale: semplicemente perfetta, dall’inizio alla fine. Applausi anche per i commissari di campo. Le partite di cartello si possono anche pareggiare ma oggi a Roccapiemonte hanno vinto in tanti.
ROCCHESE: Cesarano, Landini (44′ st Vitale), Delle Serre, Moschella, Nocera, Veneziano, Barbarisi, Trevisone, De Luca (32′ st Amarante), Pepe, Citro. A disposizione: Ossignuolo, La Gatti, Scala, Maiorino, Anastasio, Liguori, De Maio. Allenatore: Senatore (squalificato Prisco)
CITTA’ DI CAMPAGNA: Pergamena, Cardillo, Chiumiento, Ietto, Odierna, Campione, Guerrera, Sorrentino (17′ st Falivene), Anzalone (39′ st Totaro), Casile, Magliano. A disposizione: Maioriello, Mirra, Manzo, Delle Donne, Cornetta, Maglio, Salicone. Allenatore: Pepe.
ARBITRO: Guarino di Avellino (assistenti Russo di Ariano Irpino e Porcelli di Benevento).
NOTE: ammoniti Moschella, Pepe, Veneziano, Sorrentino, Odierna, Cardillo, Campione. Angoli: 6-3, Recupero: 0’pt, 5’st.