
A cura di Giovanni Coppola
È di ieri, l’ordinanza del sindaco Pasquale Aliberti che sospende, per 12 mesi sul territorio comunale, il rilascio di autorizzazioni per installare impianti di telecomunicazione e fermo per quelli già in itinere. I motivi dell’ordinanza sarebbero la tutela dell’ambiente e ordine pubblico che potrebbero comportare le attività indiziate.
Sulla questione si è espresso il consigliere Gennaro Avagnano, mostrando tutto il suo disappunto di cui riportiamo una sintesi – “Questa ordinanza del Sindaco contro l’installazione delle antenne, la n.12 del 24 Marzo 2025, è solo l’ennesima presa in giro nei confronti di cittadini, sia per come è stata impostata, sia per il contenuto, le motivazioni e l’efficacia. Verrà smontata e superata al primo ricorso, il che ci esporrà anche a spese di giudizio, come è avvenuto per l’ospedale, come è avvenuto per l’ente d’ambito sui rifiuti. Tanto a pagare sono i cittadini, mica lui” –
Non le manda a dire il consigliere definito “dissidente” dall’opinione pubblica. Quest’ultimo, nella doppia veste essendo anche Presidente della Commissione Ambiente, stando ad un verbale di commissione congiunta tra ambiente e bilancio, sono stati definiti alcuni punti. I quali, sono stati discussi anche in presenza del dirigente competente per stipulare un regolamento da osservare per la creazione di nuovi impianti di telecomunicazione. Certo, il regolamento non è una soluzione, sia chiaro, ma la scelta di regolamentare è sempre stata vincente. Ci resta solo l’auspicio che di questa ordinanza non si verifichino gli effetti collaterali indicati da Avagnano, sarebbero un vero macigno per le casse comunali.