
Nell’ultima riunione di maggioranza c’è stato persino chi ha non ha visto di buon occhio la soluzione. Alla fine è prevalsa la “maggioranza” della maggioranza nell’interesse della città. L’istanza, cioè il progetto, viaggia verso il protocollo. La Petti Conserve e l’Aurora si faranno carico di costruire un nuovo ponte nel tratto che interessa il traffico dei mezzi pesanti e non solo. Nella scorso consiglio comunale, a precisa interrogazione dell’opposizione da parte di Enrico Bisogno (aveva sottolineato che il problema esiste dal 2012 e che andavano trovate soluzioni, cercando comunque di uscire dall’impasse), il sindaco aveva buttato la palla in tribuna, facendo intuire le difficoltà dell’amministrazione nel poter riaprire il ponte esistente in tempi cleeri, facendo trasparire le difficoltà di dialogo con la Sovraintendenza (no secco alla strada di collegamento), facendo captare la lunghezza smisurata temporale per arrivare ad individuare una soluzione.
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Ecco allora la presa di posizione dei privati, che hanno deciso, a loro spese, di risolvere un problema che riguarda non solo due aziende ma l’intera collettività (pur ricordando che in realtà la denominazione Ponte Petti è “popolare” ma non descrive alla perfezione il tutto, visto che solo un piccolo tratto è direttamente collegato alla nota azienda e che quindi la soluzione doveva essere pubblica, ma ben vengano interventi del genere). Si farà un nuovo Ponte, a spese dei privati.