
L’Auterismo, malattia contagiosa a volte, è finito stasera. Rinvigorito dalle scelte contradditorie di Vigorito, l’Auterismo sperava di restare in vita. Impietosa la radiografia: l’Avellino di Biancolino vince e vola verso la B. Il nuovo che avanza, a dispetto degli allenatori 64enni che vivono nel passato (l’unica cosa buona del passato è che è passato).
Il Pitone, superlativo di Pitino, conferma il 4-3-1-2: invariato il blocco difensivo con Rigione ed Enrici davanti a Iannarilli, mentre Cancellotti e Cagnano presidiano le corsie laterali. In cabina di regia si rivede Palmiero, con Armellino che vince il ballottaggio con Palumbo per il ruolo di mezzala destra, e Sounas a completare il reparto. Sulla trequarti c’è D’Ausilio al posto di Russo, mentre in attacco spazio alla coppia Lescano-Patierno.
Gli ospiti provano subito a rendersi pericolosi con Manconi, ma Enrici e Cancellotti sono attenti e chiudono le iniziative dell’attaccante giallorosso. I lupi non stanno a guardare e rispondono con una potenziale occasione per Sounas sugli sviluppi di un corner al 6′, ma la difesa sannita salva al momento della battuta a rete. Il ritmo del derby è alto, con entrambe le formazioni che lottano su ogni pallone, ma nel primo quarto d’ora le occasioni da gol scarseggiano. Al 20′, Oukhadda cambia gioco e trova Simonetti sulla fascia opposta: il numero 18 si accentra e calcia con il destro, ma Iannarilli blocca senza difficoltà. Pochi secondi dopo, Berra prova ad anticipare tutti sugli sviluppi di un angolo, ma la sua conclusione termina lontana dallo specchio. Dall’altra parte, Patierno raccoglie una respinta corta e tenta il tiro dall’interno dell’area, ma la retroguardia di Auteri si immola e il pallone non passa. L’Avellino fatica in fase di impostazione, mentre il Benevento non riesce a pungere in contropiede e spreca negli ultimi venti metri. Al 36′, Simonetti si destreggia bene sulla sinistra e innesca Lamesta con un lancio lungo: il numero 98 della Strega scatta sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Iannarilli ma è impreciso con il mancino. L’ultima emozione del primo tempo arriva con un rimpallo che non premia Lescano, con Nunziante che blocca.
Nella ripresa, Biancolino conferma tutto e tutti. Sounas dialoga con D’Ausilio e crossa verso il secondo palo, dove Armellino impatta di prima intenzione e batte Nunziante: è 1-0 per i biancoverdi. La reazione del Benevento è timida e i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Palmiero, che su punizione colpisce il palo. Al 59′, Lamesta sfugge sulla destra e serve Manconi in area: l’attaccante prova la girata con il destro, ma Rigione si immola e salva sulla linea. I giallorossi restano in partita e al 64′ trovano il pareggio. Simonetti recupera palla, Manconi beffa Rigione e appoggia per Pinato, che fulmina Iannarilli con un destro preciso. A metà secondo tempo, Biancolino cambia modulo e passa al 4-2-3-1 inserendo Russo per Lescano. Al 72′, l’Avellino ha l’occasione per riportarsi in vantaggio con Patierno, servito in modo geniale da D’Ausilio, ma il centravanti spreca clamorosamente davanti a Nunziante. Pochi secondi dopo, il bomber pugliese cerca di correggere un cross di Cancellotti, ma Capellini devia in corner. Biancolino rinfresca il centrocampo con l’ingresso di Palumbo per Armellino, e proprio l’ex Juventus Next Gen firma il 2-1 con un’incornata straordinaria su delizioso cross di Russo. Nel finale, il Benevento tenta il forcing alla ricerca del pareggio, ma i lupi gestiscono bene il cronometro e Biancolino inserisce anche Tribuzzi per rinforzare il centrocampo. Al Partenio-Lombardi non c’è più tempo: l’Avellino vince il settimo match consecutivo, risponde all’Audace Cerignola e torna in vetta alla classifica.
Il tabellino
Avellino (4-3-1-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Cagnano; Armellino (75′ Palumbo), Palmiero, Sounas; D’Ausilio (87′ Tribuzzi); Lescano (66′ Russo), Patierno. A disposizione: Marson, Pizzella, Todisco, Cionek, Manzi, Frascatore, Arzillo, Mutanda, Campanile, Zuberek. Allenatore: Biancolino
Benevento (3-4-1-2): Nunziante; Berra (72′ Meccariello), Capellini, Tosca; Oukhadda, Talia, Pinato (76′ Lanini), Simonetti (84′ Starita); Acampora (72′ Prisco); Lamesta, Manconi. A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Agazzi, Viscardi, Borello, Perlingieri, Carfora. Allenatore: Auteri
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini
Assistenti: Alessandro Antonio Boggiani di Monza e Marco Sicurello di Seregno
Marcatori: 49′ Armellino (A), 64′ Pinato (B), 77′ Palumbo (A)