
A cura di Giovanni Coppola
– “Oggi scade il contratto di lavoro per 20 operatori ecologici, impiegati attraverso l’affido diretto ad una società e l’Acse ben ha pensato di procedere ad un ulteriore affidamento, sempre alla stessa ditta, impiegando l’“irrisoria” somma di € 139.900,00; il tutto, “nelle more delle preventivate assunzioni a tempo indeterminato” – Esordisce così, il consigliere Francesco Carotenuto, che entra a gamba tesa sulla partecipata per i servizi del territorio.
Il leader di Scafati Arancione, si pone anche tanti interrogativi, ad esempio: a cosa fosse dovuta la mancata tempestività nel bandire un concorso per assunzioni a tempo indeterminato, nonostante l’immediata percezione della scadenza del contratto? A chi giova questo spreco di denaro per gli affidamenti diretti continui, solo perché previsto dalla legge? Perché continuare con questi affidamenti diretti che creano precarietà, quando si potrebbe dare la possibilità a chi abbia i requisiti di avere un lavoro stabile?
Sembrerebbe una riflessione innocua, quella del consigliere Carotenuto. Ma per quanto lo si conosce sui precedenti argomenti portati alla luce, ci si può aspettare che sia solo un’anticipazione di un’interrogazione in consiglio comunale per chiedere spiegazioni a riguardo.