
A cura di Giovanni Coppola
In alcuni casi sentire esclamare “buona la prima” fa pensare a qualcosa di positivo ma stavolta non è così. Infatti è bastata la prima istanza al TAR, da parte del noto gestore telefonico Wind-Tre, per disapplicare l’ordinanza del sindaco Aliberti con cui vietava autorizzazioni a installare impianti di telecomunicazioni.
Una cosa è certa era tutto prevedibile, infatti, sulla questione si sono espressi subito, a mezzo social, quelli che si possono definire i pionieri che rispondono a nome dei consiglieri Avagnano e Carotenuto. Avagnano nel suo post ha addirittura riportato le righe della sua previsione mentre Carotenuto si affida ad un vecchio proverbio napoletano.
Si dimostra una scelta perdente, l’ordinanza con cui il primo cittadino aveva cercato di dare una risposta a quella parte della città che si era mobilitata contro la realizzazioni di questi impianti. Ma da quello che ne è scaturito, non ha prodotto nulla di buono, forse, solo un ulteriore danno alle casse del comune per le spese legali che ne verranno. Noi ci auspichiamo che questo sia solo un caso isolato e che la commissione competente emani presto un regolamento per la corretta installazione di questi impianti.