
Solo chi non conosce il profilo dell’imprenditore conserviero, Nello Longobardi, può davvero prendere, anche per ipotesi, la possibilità che lasci il club. Un vulcanico, passionale, focoso presidente che ha pagato il suo aplomb a suon di multe, sanzioni e squalifiche accumulate in un oltre 20ennio di pallacanestro. Una escalation di successi, quella nel mondo della palla a spicchi, che dai principi degli anni 2000 ha portato lo Scafati Basket a brillare a livello nazionale, giocando alla pari con Milano, Bologna, Avellino, Napoli, insomma, il red carpet del secondo sport nazionale.
Eppure, questo carattere impulsivo, lo ha più volte portato da un estremo all’altro e non si contano più le volte che ha fatto tribolare gli appassionati del basket annunciando un suo ritiro o di vendere il titolo. Negli ultimi 10 anni è capitato già tre volte, almeno, ma alla fine l’amore per la sua creatura e qualche intervento esterno lo ha riportato sulla retta via.
Dal quotidiano “LaCittà”, rimbomba una notizia secondo la quale sarebbe deciso a lasciare. Lo avrebbe fatto giovedì sera durante una cena fra sponsor e simpatizzanti. A proposito di sponsor, gira in città una voce secondo la quale sarebbe proprio la Givova del fondatore Giovanni Acanfora che traghetterebbe il titolo in un altro territorio (Pompei?) o continuerebbe a scrivere pagine di storia a Scafati.
In tutti i casi, i tifosi sono con il fiato sospeso ma sono abituati a questi colpi di testa del patron Nellino Longobardi.
Foto allegate Official Page Scafati Basket 1969