
A inizio stagione, doveva essere il testa a testa del girone I di serie D, insieme con la Reggina. In effetti, all’andata a Scafati lo è stato, quando una mazzata dalla distanza di Acquadro portò i tre punti ai siciliani che pasarano primi in classifica dando il via alla cavalcata. Di riflesso, invece, segnò il crocevia della stagione dei canarini che non hanno più mantenuto il passo e con la sconfitta di oggi vanno a -16 dal Siracusa.
Nel doppio confronto gli aretusei si confermano superiori, certo, anche oggi Becchi ha fatto gli straordinari, siciliani hanno mostrato qualcosa in più anche nella padronanza del match, ma il direttore di gara ci ha messo il suo nei momenti chiave, non poco.
Maggio s’imbatte in un duello con il portierone Becchi che gliele prende tutte, al 18′ nulla può sul vantaggio siglato da Palermo. Molinaro sbaglia a porta vuota mandando sul fondo, poi al 1′ minuto della ripresa, approfitta del retropassaggio errato di Baldan e ristabilisce il pari. Dopo pochi minuti, l’episodio che favorisce i siciliani: il contatto fra Chiariello e Di Grazia, come dalle immagini che girano sul web, è al limite dell’aria ma probabilmente fuori, Teghille di Collegno decide per il penalty trasformato dal napoletano Mimmo Maggio.
La Scafatese trova un gol, finalmente Foggia, ma viene annullato per fallo dell’attaccante, anche questo lascia molti dubbi. Nel recupero, durante il forcing finale degli ospiti, c’è la ripartenza letale di Limonelli che cala il tris.
Foto allegate by Official Page Scafatese Calcio 1922