
Fu nei boschi e nelle foreste dell’Ucraina, dove trascorse le vacanze dell’infanzia, che maturò la passione per l’ecologia (una passione riflessa in una delle prime opere, Zio Vanja, nel personaggio del dott. Astrov). Nella proprietà degli amici di famiglia, presso i quali Čechov trascorreva le vacanze, veniva coltivato uno stupendo giardino di ciliegi e in una delle sue prime novelle…Poi nacque “Giardino dei ciliegi”. Oggi, il giardino di Čechov a Jalta sopravvive accanto al Giardino dei Ciliegi come monumento a un uomo i cui sentimenti per gli alberi hanno eguagliato quelli per il teatro. Infatti, gli alberi sono spesso eroi simbolici, inespressi e vittime nelle sue storie e nei suoi pezzi teatrali; a tal punto che Čechov è spesso considerato come primo autore ecologico d’Europa.
Quando la tipicità di un posto, nel nostro caso Bracigliano, diventa arte e contribuisce a mettere in vetrina ancor di più quel posto, vuol dire che è andata decisamente bene. Il giudizio è stato unanime.
Il Convegno:“L’importanza del ciliegio tra cultura e tradizione”, moderato dalla nostra Rosita Gargano. Ma anche il Concerto dell’Orchestra del Liceo Musicale Galizia di Nocera Inferiore ,diretta dal Maestr Luigi De Nardo, alla presenza del dirigente scolastico Maria Giuseppe Vigorito (presentazione sempre a cura della Gargano).Grande entusiasmo e partecipazione di pubblico. L’Amministrazione Comunale del senatore Gianni Iuliano, partendo dall’assessore agli Eventi e alle Manifestazioni Patrizia Botta in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno, ha promosso un momento di confronto e approfondimento sul futuro dell’agricoltura locale, con particolare attenzione al ciliegio: non solo coltura simbolo di Bracigliano, ma vero e proprio patrimonio culturale, ambientale ed economico.