
La seconda giornata di Bracigliano in Fiore – Valle dei ciliegi si è conclusa con uno straordinario successo di pubblico, superando ogni più rosea aspettativa. L’antico borgo incastonato tra i monti si è trasformato in uno scrigno di emozioni, bellezza e tradizione, con una partecipazione altissima che ha confermato l’appeal di un evento ormai destinato a diventare un appuntamento fisso nel panorama delle manifestazioni primaverili della Campania.
A fare da protagonista, la suggestiva fioritura dei ciliegi che ha incorniciato i tour guidati tra le bellezze del territorio, accompagnati dalla voce esperta dell’archeologo Antonio Palumbo. Due appuntamenti, uno al mattino e uno nel pomeriggio, che hanno condotto i visitatori alla scoperta delle radici storiche, artistiche e naturalistiche del borgo, toccando luoghi simbolo come il Convento di San Francesco e la Chiesa di San Giovanni, in un itinerario immersivo tra profumi e colori.
Il Matinée musicale, ospitato nella cornice spirituale e affascinante del Convento di San Francesco, ha incantato i presenti grazie all’esibizione di quattro musicisti di fama internazionale: Franco Ascolese (flauto), Luigi De Nardo (oboe), Raffaella Cardaropoli (violoncello) e Pier Carmine Garzillo (pianoforte). Un repertorio raffinato che ha spaziato da Vivaldi e Bach fino a Ennio Morricone e Carlos Gardel, regalando un’esperienza multisensoriale di altissimo livello.
Il tour è poi proseguito con la visita alla Chiesa di San Giovanni, che custodisce preziosi dipinti allegorici e un suggestivo presepe settecentesco napoletano, concludendosi a Palazzo De Simone, punto nevralgico dell’accoglienza, dove ha preso il via un autentico viaggio enogastronomico. Degustazioni di piatti tipici come misca, mallone, pasta e patate, salumi, formaggi locali, mascuotto e una crostata di frutta fresca, accompagnati da vini selezionati dall’associazione Khorakhané di Mario Provitera, hanno deliziato i palati dei visitatori, grazie alla sapiente cura della Pro Loco di Bracigliano coordinata da Mimmo Cardaropoli.
Nel cuore del borgo, tra Piazza Turi e Via De Angelis, stand artigianali e di hobbistica hanno arricchito la festa, permettendo ai visitatori di scoprire il meglio della produzione artistica locale.
A suggellare la serata, un concerto emozionante dal titolo Qui fu Napoli con la voce intensa e toccante di Mimmo Angrisano e la chitarra del maestro Antonio Saturno: un vero e proprio omaggio alla tradizione musicale napoletana. Canzoni che sono poesie, versi che raccontano la storia e l’identità di un popolo, interpretati con una profondità tale da lasciare il pubblico estasiato.
Gli eventi musicali sono stati resi possibili grazie all’impegno dell’Associazione Liberamente, con Alfonso Sarno e Alfonso De Nardo, e al prezioso supporto dell’amministrazione comunale. Grande la soddisfazione per il successo dell’intera iniziativa da parte del sindaco Giovanni Iuliano e dell’assessore Patrizia Botta, che ha seguito personalmente ogni fase dell’organizzazione.
“Abbiamo creduto sin dall’inizio nel potenziale dell’hanami di Bracigliano”, ha dichiarato il sindaco, “e oggi raccogliamo i frutti di un lavoro collettivo, fatto di passione, competenza e amore per il nostro territorio.”
Un evento che ha saputo fondere perfettamente natura, cultura e tradizione, celebrando non solo la bellezza della fioritura, ma anche il calore e l’identità di una comunità. Bracigliano, Valle dei Ciliegi è più di una festa: è un’esperienza da vivere, un incanto da ricordare.