
Il mercato riflette un ritorno di interesse verso le forme di intrattenimento analogiche, immersive e sociali. Il gioco perfetto per le feste? Lo consiglia Stefano De Carolis di Giochi Uniti.
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NAPOLI – Le festività pasquali rappresentano da sempre un momento dedicato alla condivisione, alla pausa e alla relazione. Con il tempo trascorso insieme che acquisisce un valore sempre più prezioso, i giochi da tavolo si confermano protagonisti nelle case italiane, offrendo un’alternativa coinvolgente alla frenesia quotidiana e agli schermi digitali.
Secondo il Global Board Games Market Report, infatti, il settore è destinato a crescere ulteriormente: si prevede un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 13% fino al 2026, superando quello dell’industria dei videogiochi, attestato all’11%. Un trend che riflette un ritorno d’interesse verso forme di intrattenimento analogiche, immersive e sociali.
Il ritorno di fiamma tra italiani e gioco da tavolo è già confermato da diversi mesi. Secondo i dati di Assogiocattoli e Circana, nel 2023 i giochi da tavolo e i puzzle hanno rappresentato circa la metà della crescita complessiva del mercato del giocattolo in Italia. Una tendenza confermata anche nel 2024, con il segmento dei giochi in scatola, di ruolo, carte collezionabili e puzzle che costituisce oggi circa il 16% del settore. A livello globale, il comparto si mantiene stabile, con un incremento dell’1% nelle vendite. Anche la ricerca online dimostra un interesse in continua espansione: nel 2023, le ricerche su Google relative ai giochi da tavolo in Italia sono aumentate del 50,3%, superando i 14 milioni. Un dato che evidenzia quanto questi prodotti siano sempre più percepiti come strumenti di socialità, educazione e intrattenimento consapevole.
«Le festività rappresentano un momento perfetto per riscoprire il piacere del gioco condiviso», dichiara Stefano De Carolis, direttore operativo di Giochi Uniti. «I giochi da tavolo sono esperienze che uniscono, stimolano il dialogo e creano ricordi. È questo il tipo di valore che ci impegniamo a portare nelle case italiane. In questo mondo dominato dalla connessione costante, il gioco da tavolo offre la possibilità concreta di disconnettersi, tornare al contatto umano e guardarsi negli occhi: un gesto semplice, ma potentissimo».
Ma qual è il gioco perfetto da mettere sul tavolo nei giorni di Pasqua e Pasquetta per stare insieme con gli amici, i parenti e gli affetti? Suggerisce De Carolis: «Per chi vuole regalarsi un’esperienza strutturata ma sempre appagante, Catan resta un punto di riferimento: quest’anno il gioco celebra il suo 30° anniversario che abbiamo celebrato con una megapartita a Play 25 andata sold-out in poche ore. Un traguardo che testimonia la sua capacità di coinvolgere generazioni intere con una meccanica intuitiva ma profonda, incentrata sulla costruzione e lo scambio tra giocatori».
Altrimenti? «Un altro titolo che consiglio spesso è Carcassonne, perfetto per le famiglie: con il suo sistema di piazzamento tessere permette partite rapide ma sempre diverse, unendo immediatezza e strategia. Per chi cerca un’esperienza più leggera ma ugualmente stimolante, Passa la Bomba è il classico party game che accende la tavola. È veloce, caotico, divertente: il tipo di gioco che funziona benissimo dopo pranzo, magari con tutta la famiglia coinvolta».
«Una delle differenze principali tra i giochi da tavolo classici e quelli moderni, che sta favorendo anche questo ritorno di fiamma, è il ritmo», conclude De Carolis. «I titoli di nuova generazione sono pensati per essere più accessibili, rapidi e coinvolgenti, ma non per questo superficiali. Offrono varietà nelle dinamiche, richiedono collaborazione, creatività o strategia, e soprattutto si adattano ai tempi di oggi: più brevi, più fluidi, più condivisibili. Sono giochi progettati per far vivere un’esperienza, non solo per riempire il tempo, e che per questo ben si sposano con le nostre tradizioni pasquali. In fondo, è solo un altro modo di omaggiare la tavola!».