
Nelle prossime ore a Napoli, De Luca incontra i capi-gruppi della sua maggioranza in Regione. Cosa dirà ? Preparare le liste con l’attuale, anzi storico, vice Fulvio Bonavitacola candidato Governatore. De Luca verificherà immediatamente l’umore di fedelissimi e non, per poi aspettare un cenno da Roma per andare a trattare con la Schlein, che vorrebbe evitare una doppia candidatura del centro-sinistra ma che non sembra disposta a grandi concessioni. A proposito, le concessioni ? De Luca è per la candidatura del generale Sergio Costa (5 Stelle). E magari vorrebbe in caso di vittoria del campo largo qualche assessorato pesante. E per la famiglia ? Garanzie nazionali per il figlio Piero e locali per lui (nuovamente sindaco di Salerno). E il campo largo ? Pd nazionale, Manfredi, 5 Stelle, Sinistra Italiana ed Alleanza Verdi e sinistra da tempo sono orientati sull’ex presidente della Camera Raffaele Fico (5 Stelle).
CENTRODESTRA
Resta poco quotata l’ipotesi di Matteo Piantedosi: la Meloni lo vuole inamovibile al Viminale (oggetto di desiderio di Salvini, che vorrebbe sbolognare altrove Piantedosi per tornare a fare il Ministro dell’Interno). Fratelli d’Italia in queste ore ha dato nuova spinta al vice ministro Edmondo Cirielli, affermando di preferire un candidato dalla chiara storia politica, un modo per mostrare un alt momentaneo a Forza Italia, dopo il farsi da parte di Fulvio Martusciello, a possibili candidature dal mondo della società civile e dell’impresa, ad esempio l’ormai gettonatissimo Josi Romano, avvocato, soprattutto coordinatore della Struttura di missione ZES unica, un centrista capace di pescare voti ovunque.