
Congelamento dei ruoli per 6 mesi, istanza di autotutela per i cittadini e esposto alle autorità competenti, questo quanto l’amministrazione metterà in atto a tutela dei cittadini circa la criticità emersa sul conferimento della notifica degli atti per l’annualità 2023. A seguito dell’ingente percentuale di notifiche riscontrate con articolo 140, vale a dire con soggetto non reperibile in casa al momento della consegna, allarmati dalla mole di segnalazioni dei cittadini che hanno dichiarato di non aver rinvenuto l’avviso di giacenza nella propria casella postale, abbiamo studiato, grazie alla professionalità e l’impegno dell’avv. Luana Giammetta, assessore alla Polizia Municipale, la soluzione da mettere in atto per verificare eventuali falle nel sistema di notifica a tutela dei cittadini e della legge.
Esplicito in conferenza stampa il primo cittadino De Prisco, affiancato dall’assessore Giammetta ma anche alla presenza del presidente del consiglio comunale Palladino, del vice sindaco Pepe e del consigliere di minoranza Petrelli. In attesa di accertamenti da parte degli uffici preposti sull’effettiva consegna dei verbali riguardanti multe per infrazioni, o almeno dell’effettiva consegna della notifica dell’avvenuta giacenza, l’amministrazione si muoverà così come indicato da De Prisco e Giammetta: “Stop per 6 mesi delle esecuzioni riguardanti gli effetti delle multe non pagate. E’ quello che chiederemo a chi di dovere. Consiglio ai concittadini coinvolti di compilare mei prossimi giorni un modulo che metteremo on-line. Se invece vogliono procedere autonomamente con i ricorsi, possono farlo entro i canonici 30 giorni dal ricevimento della cartella. Infine, se vogliono procedere con querela per falso, hanno a disposizione tempo illimitato”. Al momento sono oltre 700 i cittadini che. vistisi notificare verbali fin qui “sconosciuti”, si sono rivolti agli uffici per chiarimenti e segnalazioni. Ancora il sindaco: “La Geset ha operato in base all’attività della seconda azienda in Italia dopo Poste Italiane, cioè con Sail Post, che aveva un punto in una nota tabaccheria di Pagani. Vinse un appalto da 50mila euro. Un bug nel sistema ? Le indagini sono in corso, a breve avremo riscontri certi, al momento ci dicono che gli avvisi di giacenza risulterebbero notificati ma, lo ripetiamo, va tutto verificato con certezza. Chi ha pagato e non doveva, sarà rimborsato. Chi ha pagato e doveva, dovrà per legge rimetterci anche interessi e sanzioni mentre, col nostro operato, può evitare l’eventuale esecuzione, cioè fermi amministrative o pignoramenti”. De Prisco aggiunge: “Se c’è stato un danno procurato, andremo fino in fondo, lo feci anni fa per motivo simile da assessore, ai tempi di Gambino sindaco,cioè nel 2009, vincendo legalmente in tutte le sedi. Mi preme però dire che il nostro stop agli eventuali furbetti – cioè a chi fa finta di non aver commesso infrazioni e ora pensa di approfittarne- resta, così come resta forte la nostra vicinanza al comandante della Polizia Municipale, vittima di aggressione qualche giorno fa. No alle speculazioni politiche, mi fa piacere la presenza stamattina di Petrelli. E’ una vicenda che non ha colore politico. Non abbiamo intenti vessatori, non siamo in cerca di soldi non dovuti dai cittadini, il nostro bilancio parla chiaro”.
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