Malgrado i tanti cambi operati in stagione, a tutti i livelli, l’Angri continua a deludere. Sconfitta nell’anticipo del girone H sul campo della Palmese e solito film visto fin troppe volte: difesa horror, si subisce con una media di due reti a gara, non si vince da dicembre, mercato di riparazione senza risvolti positivi, gruppo che appare senza capacità di reazione.
Pronti via ed ai rossoneri bastano 120” per colpire: trappola del fuorigioco che non funziona per Di Costanzo, autostrada spianata per Konè, che entra in area, scarta Scarpato ed insacca a porta sguarnita la rete del vantaggio Palmese.
Angri sotto, ma che subito prova a rispondere. 4’, la palla carambola in area rossonera, disponibile per Fabiano che conclude col destro, Raffaelli è attento e disinnesca la minaccia.
Insistono i ragazzi di Di Costanzo, direttamente da punizione al 6’ è Herrera a provarci, vola ancora una volta Raffaelli a disinnescare il tiro da fermo del numero 10.
Tre minuti e la Palmese però rifila la spallata decisiva al match indirizzandolo: sventagliata da destra a sinistra di Puntoriere, Silvestro accomoda il pallone per Galdean, finta e puntazo che sorprende uno Scarpato in ritardo. 2-0 lampo dei rossoneri.
Un doppio svantaggio che non tramortisce l’Angri: al quarto d’ora Longo ha la palla giusta per riaprire la contesa, ancora una volta un salvifico Raffaelli gli nega la gioia della rete. Passano quattro minuti e ci prova anche Sabatino, girata sul primo palo che non sorprende l’estremo difensore classe 2005. Ancora il numero 31 protagonista al 25’, il suo destro sorvola di molto la traversa. Un duello che continua tre minuti più tardi: Longo pennella un buon cross per la testa del compagno, ancora superlativa la risposta di Raffaelli, che vola a mettere il pallone in angolo.
La Palmese resiste, al 42’ la formazione di Grimaldi getta l’occasione del tris: Galdean imbecca Silvestro, che prova ad armare il diagonale al volo, mettendo la palla di poco fuori. Senza altre occasioni, l’arbitro consegna le squadre agli spogliatoi.
Ripresa che si apre con un altra clamorosa palla goal per i padroni di casa: in contropiede Puntoriere cestina l’opportunità di timbrare il cartellino, Scarpato c’è. Nemmeno 60 secondi e da corner è D’Orsi a sfiorare il 3-0, l’Angri si salva respingendo sulla linea. Ancora il difensore centrale ex Nola protagonista poco dopo, ancora una volta va su di testa sul cross di Silvestro, palla larga.
Angri che non riesce ad affacciarsi dalle parti di Scarpato, ed al 69’ è il palo a dir di no alla Palmese: punizione dalla sinistra, Fusco svetta più in alto di tutti centrando però in pieno il legno.
Calci da fermo che mettono in difficoltà la retroguardia grigiorossa: 72’, Manzo salta, ma Scarpato riesce a bloccare a terra.
La gara scivola via, la Palmese gestisce e l’Angri non riesce a profondere lo sforzo decisivo per riaprire la contesa. Francesco Puntoriere non preoccupa Scarpato sulla sua conclusione dal limite. L’ultima occasione ospite è appannaggio di Ascione, il classe 2005 si accentra, ma calcia alto sopra la traversa.