Dice un vecchio andazzo calcistico: essitono due categorie di allenatori, quelli già esonerati e quelli che saranno esonerati prossimamente. La Campania calcistica di livello nazionale quest’anno ha fatto strage di mister. L’ultimo esempio è clamoroso: in D la Cavese ha esonerato Cinelli, primo in classifica con 7 punti di vantaggio sulle seconde e reduce qualche ora prima dal sucesso in Sardegna con l’Atletico Uri, e lo ha rimpiazzato con Di Napoli, ex Paganese e Giugliano con l’accompagnamento dell’ex metelliano Tatomir. In A Napoli e Salernitana hanno cambiato, senza apprezzabili miglioramenti: Mazzarri e Inzaghi faranno meglio di Garcia e Sousa ? In C resistono solo la capolista Juve Stabia con Pagliuca e la rivelazione Sorrento con Maiuri e la costante Casertana con Cangelosi. Il Benevento ha rispolverato Auteri, il Giugliano ha cambiato Di Napoli col traballante Bertotto. L’Avellino ha trovato Pazienza dopo il negativo momento con Rastelli. La Turris ha cambiato in quantità industriale ma i risultati non si sono mai visti. E in D ? Nocerina decisamente meglio con Nappi rispetto a Esposito. Ultimi posti su per giù per Santa Maria, Portici e Gladiator nonostante i tanti cambi. Poco da segnalare per la Gelbison da Monticciolo a Erra. L’Angri ora mette in discussione pure Di Costanzo, il San Marzano è passato senza frutto da Giampà a Zironelli. Meglio la Palmese di Grimaldi rispetto a Pietropinto e a chi l’ha preceduto. Coerenti solo Real Casalnuovo, Ischia e Paganese, che hanno raccolto il massimo con Esposito, Buonocore e Agovino. Se andassimo a guardare l’Eccellenza regionale, ci sarebbe da stracciare tesserini in continuazione, anche in regime di nuove regole che consentono di accasarsi in più posti nella stessa annata. La Sarnese, capolista e vincitrice di Coppa ha iniziato con Turco, proseguito con Pirozzi e ora s’è affidata a Farina. Aveva ragione la buonanima di Fulvio De Maio: “O vulit capi o no ? Solo dalle nostre parti si dà importanza agli allenatori, nel calcio sono fondamentali i giocatori. Il signor Rossi per me resta quello che c’ha fatto retrocedere dalla Serie A, a Salerno lo chiamano ancora il Profeta”. Aggiungeva il Kaiser Franco Villa ancora arzillo: “A cert’ parte nu serve l’allenatore, ce vo nu Mast Giorgio£.
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