Oggi,14 febbraio, si celebra il ventesimo triste anniversario: la tragica scomparsa del campione delle due ruote Marco Pantani. A Tramonti ancora ricordano quel 24 maggio del 1997, quando la corsa rosa passava proprio lì sul Valico di Chiunzi (650 metri).
Quel giorno il pirata Pantani – la tappa terminava a Cava dei Tirreni – cadde dopo solo tre km dallo scollinamento sul lato di Campinola – verso Maiori e la Costiera amalfitana – e fu un gatto a farlo rovinosamente cadere. Le cronache raccontano che poi con l’aiuto dei gregari, Pantani arrivò a Cava, ma poi fu costretto al ritiro.
Dopo anni a Tramonti non hanno dimenticato ed hanno apposto un quadro – proprio sul Valico – raffigurante l’ultimo ciclista capace della doppietta Giro-Tour nello stesso anno: il 1998. Quel gatto si chiamava Puffy ed era un siamese ed era l’animale di compagnia di un bambino di 9 anni, Danilo Amato che in quella curva aveva casa con i genitori. “Dopo pochi giorni Puffy morì – dice Amato- e io e la mia famiglia fummo anche un po’ additati dai paesani perché il mio gatto era stato artefice involontario della caduta del Pirata: noi che eravamo anche tifosi del grimpeur di Cesenatico…”.