La Rocchese di Lorenzo Prisco perde a Casola, nello scontro diretto sul campo dello Stabia City, e scivola al terzo posto nel girone G di Prima Categoria, a 3 punti dagli stabiesi e a 2 dal Città di Montoro.
Senza Siano e Rinaldi, ma coi rientri di Di Sanza, Barbarisi, Anastasio e Pannullo: è il quadro di partenza della Rocchese versione partitissima. Salzano tra i pali. Linea difensiva composta da Di Sanza, Bevilacqua, Maiorino e Scala. A centrocampo agiscono inizialmente Pannullo, Anastasio e Moschella. In avanti cominciano Barbarisi, Santoriello e Polichetti. Gli stabiesi di Vitale iniziale: Cuomo, De Pascale, Correale, Calabrese, Di Somma, Marciano, Paolino, Angelino, Del Gaudio,Mentana, Iovino. Primo tempo senza emozioni, possesso palla sterile dei padroni di casa, rossoblù con pochissime chance di ripartenza. Inerzia però sbloccata dalla punizione vincente di Calabrese all’inizio della ripresa. Stabiesi bravi e fortunati nell’andare a raddoppiare qualche minuto dopo, stavolta a segno l’eclettico Iovino. Poi solo Rocchese, grazie alle mosse di Prisco: D’Auria per Pannullo e Citro per Santoriello. Proprio D’Auria difetta di precisione finale per andare subito a segno. Il gol arriva grazie al rigore realizzato da Citro, concesso per fallo su D’Auria. In proiezione offensiva, Maiorino spreca una ghiotta occasione. Entra anche Guariniello. L’ultima occasione è di Scala, bersaglio solo sfiorato, con l’aggiunta del pari annullato sempre a Citro che è apparso irregolare solo al direttore di gara. In un clima elettrico, voluto fin dall’inizio da determinati comportamenti di persone riconducibili alla squadra di casa, arriva una sconfitta dura da digerire per una Rocchese dimostratasi comunque all’altezza della situazione.