Si è conclusa con successo la mostra “Cavalli di pace”, prima personale dell’artista partenopea Masa a cura dell’associazione Ilmiofuoriorario presieduta da Maria Ammaturo. Il Complesso Monumentale San Domenico Maggiore ha ospitato, nel magnifico corridoio di San Tommaso al primo piano, le 15 sculture dell’artista raffiguranti cavalli. Tante le visite alla mostra che si è conclusa sabato scorso con un finissage emozionante.
Durante la mattinata infatti è stata fatta una lettura collettiva di tutti i messaggi di pace contenuti nel ventre di ciascun cavallo compresi quelli che Masa ha esposto nelle librerie partenopee Ubik, The Spark Creative Hub e IoCiSto. Testimonial del progetto la scrittrice Maria Rosaria Selo che, insieme a tanti altri autori come Nando Vitali, Antonella Ossorio, Claudio Falco e altri, ha affidato il proprio messaggio di pace ai cavalli di Masa che recita così: “Pace. Quattro lettere in fila, una che s’appoggia all’altra, così come dovrebbe essere tra uomo e uomo. Una parola breve, una richiesta di aiuto spesso incompresa, addirittura inascoltata. Un valore oltre barriere sociali, colore della pelle, pregiudizi ideologici, religiosi. Pace, una parola che è più di una parola. E’ un concetto che riguarda noi tutti, qualcosa che sottende una serenità spirituale e quindi va accarezzato, protetto, trattato non come un sogno, ma come un bisogno reale”.
Al progetto-mostra hanno partecipato anche il musicista Marco Gesualdi e la cantante Rossella Rizzaro, la fotografa Eleonora Albano, l’Associazione CSA ex canapificio Caserta che si occupa di rifugiati, il Caffe Letterario Santi Bevitori e le librerie Ubik, The Spark Creative Hub e IoCiSto.
Fotografie di Eleonora Albano.