Le parole dei discorsi non sono mai neutre, veicolano significati.
Assistiamo in questi alla manipolazione della realtà rispetto ai fatti di Pisa. Lo stato, tranne il presidente della repubblica Mattarella non riesce a condannare la violenza di alcuni agenti, per cui manipola la narrazione creando contrapposizione, se stai con i ragazz@ sei contro la polizia di stato.
Una tecnica manipolativa del discorso è quella che in gergo tecnico si chiama: Spostare l’asse.
È una tecnica di #pnl programmazione neuro linguistica.
Da principio si parte con una frase che si lega al discorso che si sta facendo, un ci mancherebbe ad esempio.In questo modo l’interlocutore si confonde perché sembra che gli si stia dando ragione.
A questo punto arriva l’immissione di un altro argomento, per cui di fatto si sposta l’asse, si comincia a parlare di un altro argomento.
In genere è un Ma, già questo dovrebbe farci risuonare un campanello.
Difatti la proposizione avversativa è una proposizione coordinata o subordinata che indica un evento o una situazione che si contrappone a quanto viene detto dalla proposizione reggente. Es.: Io mi fido di te, quando tu non fai che mentirmi.
Ancora: Non mi hai dato retta, mentre avresti dovuto farlo
Con un piccolo artificio si sposta l’argomento su fantomatici argomenti glissandi su quelle reali in oggetto.
È la stessa cosa che si dice quando muore una donna di femminicidio, eh allora gli omicidi e le rapine, e la violenza psicologa.
Per cui chi si sente minacciato dal discorso lo devia.
Un altro esempio sono i diritti alle minoranze, respinti con mirabolanti argomentazioni, tipo non voglio toccare la #194 solo garantire il diritto ad abortire.
Questo stato non è con la polizia perché non gli paga lo stipendio, non assume altre unità, ma usa la polizia violenta che esiste per spaccare il paese.
Chi non vuole aumentare le tutele per le minoranze è perché sta nella maggioranza e, non vuole perdere il privilegio di discriminare, e non ha intenzione di smettere di sopprmere in maniera violenta il dissenso, il resto è bla bla bla manipolativo.
Diceva mio nonno tutto quello che viene prima del Ma non conta.