
La crisi del III Secolo si presentò al termine della dinastia dei Severi, fu dovuta principalmente alla sempre maggiore ingerenza dei militari nella politica interna; Roma aveva sostanzialmente smesso di espandersi e quindi i comandanti dell’esercito vedevano più occasioni di carriera all’interno dei confini, piuttosto che conquistando terre straniere. D’altronde, l’Impero occidentale cadde nel 476 e rimase una potenza di prim’ordine almeno fino alla disfatta di Adrianopoli (378). E oggi ? Previsioni di ordine economiche, molto dettagliate, affermano che nel giro di 50 anni il primo Paese europeo per dimensioni ecomiche e produttive sarà al decimo posto del mondo: la Germania. Il resto d’Europa, figuriamoci l’Italia, non è nemmeno preso in considerazione. Allora perchè non rispolverare una versione moderna dell’Editto di Caracalla ? I romani ragionavano bene: per combattere le crisi allargavano le concessioni cittadinanza. La nostra Italia versione 2024, prima che sia troppo tardi, ha la possibilità numerica di accogliere, istruire e preparare all’ingresso nel mondo del lavoro tanta gente disperata, che arriva da noi, viene confinata in qualche “lager” e poi se ne va altrove. Uno spreco di soldi e di opportunità. Pensiamoci, anzi pensateci.