È la Villa Floridiana di Napoli la location d’elezione per l’edizione 2024 del Festival del Giallo, kermesse letteraria dedicata al mistero tra le più importanti d’Italia per gli appassionati del genere, che da oggi fino a domenica 26 maggio si svolgerà nella cornice del parco. Quella di quest’anno è la terza edizione, dopo le due precedenti che hanno visto partecipanti più di 80 autori presso l’Istituto Grenoble di cultura francese nel capoluogo campano.
Presiede lo scrittore Maurizio De Giovanni, con la direzione artistica di Ciro Sabatino.
Nel giardino storico, intorno all’edificio neoclassico che ospita il Museo, sul grande scalone panoramico che affaccia sul Golfo, arriva per la prima volta in Italia, grazie alla collaborazione con l’Istituto Cervantes, l’autrice Carmen Mola, il fenomeno editoriale spagnolo che per anni è stata considerata la Elena Ferrante iberica.
«È la terza edizione di un festival diventato già un must, atteso dagli appassionati ma anche da tantissimi curiosi. Ora ci trasferiamo in collina, per poter cominciare ad essere itineranti e invadere l’intera città,» ha annunciato De Giovanni. «Alla Floridiana parleremo di crimini, delitti e mare con i più grandi interpreti del genere, sarà uno splendido momento per incontrarci, abbracciarci e inventare storie.»
La scelta della collina del Vomero come sede per quest’edizione non è casuale. «Ci lasciamo alle spalle un pezzo della nostra storia e del nostro cuore per portare il Festival dove si merita di stare: nel quartiere che fu di Attilio Veraldi e sulla collina dove oggi vive lo scrittore di gialli più amato e seguito d’Italia,» spiega il direttore artistico Sabatino. «Scegliamo di lasciare per un po’ il Grenoble, dove siamo stati protetti e coccolati per due anni, con l’obiettivo di portare la festa dei delitti di carta tra il verde di un sontuoso parco che da sempre è l’idea stessa dei giorni felici e sereni in compagnia di un buon libro. Insomma, le storie e i romanzi dei maggiori scrittori di poliziesco italiani nell’unico posto dove possiamo finalmente puntare ai grandi numeri e a eventi ancora più spettacolari.»
Sospeso tra il true crime, il reportage giornalistico e il giallo narrativo classico, il festival tocca tutte le dimensioni delle storie di misteri, creando momenti di vicinanza con gli autori e occasioni d’incontro grazie ad alcuni workshop e ad un gioco indagine interattivo che si potrà risolvere da soli o insieme ad altri visitatori.
Sono numerose le collaborazioni che vanta il festival: da quella rinnovata con Mondadori all’ente Comicon, da Sergio Bonelli alla Scuola Italiana di Comics, che si è occupata del comparto grafico del manifesto: il commissario Ricciardi in Floridiana disegnato da Daniele Bigliardo.