La prima volta che l’ho visto, fine degli anni ottanta del secolo scorso, fu all’Mgs. Movimento Giovanile Socialista, ispirato a Nocera da Enzo Casalino buonanima. Apparve il marzanese trapiantato a Nocera Andrea Annunziata (in scia il suo concittadino Franco Grimaldi). Sono rimasto sorpreso, e non poco, che la faccia di Andrea, avvocato da sempre in politica, stasera sia apparsa alla stregua di “sbatti il mostro in prima pagina” a Rete 4, trasmissione Quarta Repubblica condotta da Nicola Porro. Accanto alla foto del governatore De Luca, c’era la sua. Per dimostrare cosa ? Che il caso Liguria-Toti-Spinelli, oggetto di indagini e provvedimenti che tutti conosciamo, avrebbe una similitudine con ciò che sarebbe accaduto in Campania nel corso di una campagna elettorale: finanziamenti portuali Gallozzi per De Luca (per Campania Libera) alle ultime regionali, licenze concesse, nomina di Annunziata a gestore dell’Ente Portuale che comprende Napoli, Salerno e Castellammare. Molto da eccepire abbiamo. Da queste parti non ci sono indagini in corso. Annunziata, inoltre, fu nominato, governo Conte, con l’approvazione generale parlamentare. Annunziata, questo è vero, con scaltrezza nella sua lunga carriera politica ha attraversato tanti mari, da destra a sinistra, e risulterebbe gradito anche al ministro in carica Salvini che potrebbe rinnovargli l’incarico ora in scadenza. Ma da qui a sbatterlo in prima pagina, il passo è lunghissimo e decisamente azzardato. Un attacco a Salvini per interposta situazione e persona ? Non ci sbilanciamo. Di certo è un’intrusione a gamba tesa in una campagna elettorale, visto che l’avvocato nella strettissima attualità è candidato a sindaco nella sua San Marzano sul Sarno (incarico già ricoperto decenni fa). Ma questo Porro lo sapeva ?
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