Un corteo storico per ricordare il passaggio di Carlo V: sabato 1 giugno a Cava De’ Tirreni si terrà la rievocazione in costume dell’evento del 1535. Un corteo con 400 figuranti e 200 tra attori e comparse per un allestimento teatrale intitolato “lo Imperatore a La Cava”, che porta in scena il momento in cui l’Imperatore riconfermò a Cava lo status di città demaniale e tutti i privilegi già concessi dai precedenti sovrani, a partire dalla pergamena bianca e dalla significativa presenza degli archibugieri a Cava.
Il corteo storico partirà alle ore 20 da piazza San Francesco, percorrerà Corso Umberto I per giungere infine a piazza Abbro. Allo spettacolo teatrale si potrà assistere alle ore 21:30, a piazza Vittorio Emanuele III. La rievocazione sarà accompagnata da spettacoli teatrali itineranti.
L’iniziativa giunge quest’anno alla sua settima edizione, con la direzione artistica di Giuseppe Apicella e la regia teatrale Geltrude Barba. La manifestazione – organizzata dall’Associazione Pistonieri Santa Maria del Rovo, con il patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni.
«Il corteo di Carlo V si inserisce a pieno titolo tra le iniziative di punta della città, grazie alla professionalità e alla passione dell’Associazione Pistonieri Santa Maria del Rovo,» ha dichiarato il sindaco Vincenzo Servalli. «La manifestazione è di grande pregio e mi auguro che avvicini i giovani alla storia della nostra città.»
La manifestazione ha lo scopo di rafforzare l’identità culturale della città e spronare i giovani ad appassionarsi alla storia del proprio territorio, come spiega anche il direttore artistico Apicella: « L’iniziativa ha una valenza di respiro europeo ed è inserita nella Rete di Cooperazione degli ltinerari Europei dell’Imperatore Carlo V,» aggiunge.
L’evento vedrà la partecipazione delle maggiori associazioni che si dedicano alla ricerca e alla rievocazione storica sul territorio dell’Agro, in provincia di Salerno e in tutta la regione Campania, con alcune incursioni dalla Puglia e dall’Abruzzo: partecipano da Nocera Inferiore I Cavalieri del Giglio e l’Associazione Italiana Maestri Cattolici; il Centro Culturale “Luigi Einaudi” di San Severo (Foggia) e ol Centro Studi e Ricerca NUNDINAE aps di Gravina di Puglia (Bari); gli artisti di strada “Compagnia Santo Macinello” di Palena/Guardiagrele (Chieti), e molte altre realtà cittadine e limitrofe.
«L’entusiasmo dei componenti dellAssociazione Pistonieri Santa Maria del Rovo, che sette anni fa idearono questo progetto culturale, ci spinge a fare sempre meglio,» dichiara invece il presidente dell’Associazione Pistonieri Santa Maria del Rovo Sabato Bisogno.