«Anno bisesto, anno funesto», recita la tradizione popolare, ma a me piace di più «Anno bisesto chi se la cava è lesto».
Ricordiamo che nel 2020 c’è stata la pandemia di Covid. Andando più indietro con la memoria il 1980 ha visto l’assassinio di John Lennon, il 1972, il massacro di Monaco di Baviera alle olimpiadi estive. Nel 1968, sono stati uccisi Martin Luther King e Robert Kennedy. Nel 1948, Gandhi. È del 1912, la tragedia del Titanic.
Se analizziamo rapidamente gli avvenimenti dei primi cinque mesi del 2024 c’è da scoraggiarsi, in Italia e nel mondo: in Giappone, il 2024 si è aperto con un terremoto di magnitudo 7.5 – nel 2004, lo tsunami nell’Oceano Indiano.
Il conflitto israelo-palestinese, ormai un genocidio che va avanti da 76 anni (1948) in cui si contano 34.596 persone morte e 77.816 feriti nella striscia di Gaza non sembra aver fine. Ma se la guerra è una faccenda triste lo è ancora di più abituarsi all’idea dell’ineluttabilità della guerra.
Dal 2022, il mondo inoltre assiste inorridito ad una nuova guerra tra Ucraina e Russia, dopo il conflitto del 2014 , ma questi sono solo due degli oltre 100 conflitti presenti nel mondo, di varia matrice e diversa entità.
Insomma non sembra sia tanto l’anno bisestile ad arrecare danni o a portare sfortuna quanto la cattiveria umana e le ingiustizie perenni.
Nel mio piccolo tendo a fare disamine il più possibile oggettive, ascolto tutti, sono ideologicamente tollerante e mentalmente aperta e soprattutto mi sforzo di restare ottimista nel pensare e nell’agire: nella mia città il 2024 è l’ anno delle elezioni amministrative, dopo un decennio di leadership Cuofano e ciò che auspico è la nascita di buone prassi per tutti i miei concittadini, consapevoli dei problemi e delle sciagure gravi sopracitati e allo stesso tempo proiettati verso il bene comune.
Chiunque vincerà le elezioni comunali ed europee per cui si va alle urne l’ 8 e il 9 giugno enfatizzi il trionfo di determinate virtù (empatia, autocontrollo, moralità e ragione) su alcune inclinazioni negative umane (predazione, vendetta, sadismo)!
Solo così l’anno bisesto sarà meno funesto.
Annalisa Capaldo