La finale di andata sorride al Pompei, rimontato il Modica allo stadio “Barone”: tigrotti avanti con Azzara ad inizio partita, gli ospiti ribaltano il punteggio nella seconda frazione e vincono in trasferta. La squadra di Gennaro Scarlato si prende il primo round e si avvicina alla Serie D, tra una settimana è previsto il match di ritorno al “Bellucci”.
Subito in attacco la squadra locale che si porta dalle parti di D’Agostino con un colpo di testa di Palmisano sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 2’, il portiere raccoglie la sfera oltre la linea di fondo. La posta in palio è importante, già in avvio si registrano le prime scintille tra i calciatori: nervi tesi e arbitro chiamato a tranquillizzare gli animi. Al 9’, dopo una rimessa laterale, i padroni di casa passano in vantaggio con Azzara: l’incornata del numero 7 è angolata, beffa D’Agostino e sblocca la sfida. Soltanto dieci minuti più tardi i campani tentano una reazione con una punizione di Di Girolamo, respinta dalla barriera. Il match resta equilibrato e si lotta prevalentemente a metà campo. Alla mezz’ora chance per Malafronte a tu per tu con Marino, bravo a chiudere lo specchio: il direttore di gara ferma l’azione per fuorigioco. Al 34’ Caso Naturale riceve, si accentra e manda alto con il mancino. I tigrotti possono raddoppiare al 37’: contropiede di Cacciola che allarga per Azzara: il cross innesca Diop che sbaglia il tocco da pochi metri. In pieno recupero Marino fa un doppio miracolo su Malafronte, l’undici di Settinieri contiene l’iniziativa della brigata di Scarlato e all’intervallo rientra negli spogliatoi sul risultato di 1-0.
Il secondo tempo si apre con una ripartenza di Palermo che fa tutto da solo e conclude dalla distanza, D’Agostino blocca in due tempi. Il Pompei alza il baricentro e cerca di prendere le redini del gioco, il Modica difende e orienta la manovra degli avversari sulle fasce. Scarlato si affida a bomber Guarracino che risponde immediatamente: l’ex Puteolana entra, sovrasta i difensori sugli sviluppi di un corner e di testa batte Marino. Padroni di casa mai pericolosi nella ripresa e all’80’ i campani ribaltano il punteggio con Caso Naturale: il 77 converge verso il centro e scarica il suo sinistro verso lo specchio della porta, il portiere non riesce a respingere e la palla termina in rete. All’83’ i rossoblù – in maglia bianca – trovano anche il tris con Guarracino, l’esultanza dell’attaccante viene fermata dalla bandierina dell’assistente che segnala offside. Il Modica replica con Savasta, D’Agostino si distende e fa suo il pallone. Più complicato invece l’intervento successivo su Agodirin, il classe ’93 fa un prodigio. Allo scadere palo pieno di Palermo, al triplice fischio termina 1-2 al “Barone”.