Questo è un progetto che passo dopo passo cresce, diventerà sempre più importante. Si aggiunge anche Ryanair che punta a tre milioni di passeggeri già nei primi tre, quattro anni. Si tratta di un obiettivo che ci auspichiamo possa arrivare”. A dirlo, nel corso dell’iniziativa promossa dalla Filt Cgil Napoli e Salerno, è il presidente della Commissione Trasporti regionale Luca cascone che ha poi aggiunto:”Poco fa abbiamo definito le autorizzazioni per i primi collegamento via autobus per le coste del Cilento, per Pompei, e per alcuni servizi richiesti, e per la stazione di Salerno che è uno degli hub principali da mettere in collegamento. Ci sarà una navetta che metterà in collegamento la stazione di Salerno all’aeroporto e viceversa. Venerdì faremo la riunione definitiva per il servizio taxi. Cerchiamo di farci trovare pronti”, ha concluso Cascone.

Soddisfatti i sindacati. “È una infrastruttura importante per tutta la Campania e per tutta l’Italia – ha chiarito il segretario generale Filt Cgil Sfefano Malorgio che ha chiarito: “È importante per la funzione che avrà per questo territorio, per la capacità che avrà di far espandere un territorio molto dinamico per sua natura. Allo stesso tempo avrà un effetto positivo anche sull’aeroporto di Napoli. Mi sembra un progetto che la Filt ha perseguito da molto tempo”.

“L’aeroporto di Salerno è candidato ad ospitare, entro il 2030, ad ospitare quasi 5 milioni di voli. I porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia puntano ad ospitare circa 8 milioni di arrivi: parliamo di milioni di persone che arrivano e si muovono nella nostra regione. Per questo è necessario mettere a sistema tutte le infrastrutture presenti, inclusi gli aeroporti di Napoli e Salerno, che non sono e non devono essere in competizione tra loro ma, al contrario, devono coesistere ed interagire.  Si deve avere il coraggio di fare delle scelte che il blocco dei fondi da parte del Governo rischia di mettere in discussione insieme alla crescita economica e allo sviluppo della nostra Campania”. Così il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci

Mentre il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli si è detto felice che: “L’apertura di questo aeroporto avrà un impatto molto rilevante. È stato fortemente voluto dalla nostra comunità, in primis dal presidente De Luca. È un’opera poderosa del nostro territorio. C’è connessione tra aeroporto, le vie del mare, l’alta velocità della stazione ferroviaria. Insomma una fitta rete di armature urbane che rendono Salerno una citta assolutamente contendibile dal punto di vista del turismo”.

Il presidente della provincia Franco Alfieri ha ricordato ancora come il territorio si debba far trovare pronto.

“Si tratta di una svolta epocale. Bisogna lavorare per adeguarsi ed essere all’altezza per quanto riguarda i servizi. Sara una rivoluzione. Sarà un elemento di grande speranza per le famiglie, per le imprese, per le attività. Stiamo lavorando affinché chi esce dall’aeroporto trovi bellezza, decoro e sicurezza. Abbiamo stanziato 12 milioni dei 20 assegnati dal presidente De Luca al masterplan e abbiamo anche 18 milioni che ha progettato Gesac sempre come fondi FSC che sono in fase di conferenza dei servizi per poi procedere all’appalto e, ancora, 8 milioni di euro per la rampa di accesso a nord della tangenziale”.