Persa e ritrovata mille volte
Mi perdo tra le onde del mare e i pensieri suadenti, ad occhi chiusi mi lascio trasportare dal profumo delle erbe mediterranee e dal fruscio del vento,
Persa e ritrovata mille volte
Ripenso agli amori irrealizzati per codardia o chissá che e mi tuffo nel cicaleccio della gente senza ascoltarne una parola,
Persa e ritrovata mille volte
Le frasi mi sembrano grovigli inestricabili e senza senso, contrastanti con l’esplosione di emozioni sopite che un attimo fa non potevano rivivere,
Persa e ritrovata mille volte
E come una conchiglia o un fuscello sulla sabbia mi nascondo e riappaio al suono della tua voce, al solletico dei tuoi capelli sul mio seno, al sapore inebriante della tua bocca, mai arida come il mio cuore,
Persa e ritrovata mille volte
Ancora il sole riscalda il mio ventre e le mie gambe mentre un bambino gioca con il suo secchiello e tu, uomo crudele, con i miei sentimenti,
Persa e ritrovata mille volte
Dammi un’ultima volta il nettare del tuo amore e soffiami sul viso il brio della passione, anelito di gioia vera e speme del domani,
Persa e ritrovata mille volte
Gli oleandri e le rocce fanno da sfondo al palpitare di mille anime innamorate e nulla appare banale, nonostante contorni sbiaditi ed occhi offuscati dal sale e dalle lacrime.
Persa e ritrovata mille volte
Ridammi la smania di vivere col suono delle tue risate e con la malinconia della tua voce, tristezza e felicità si fondevano in tutt’uno e nulla intaccava l’armonia delle menti sognanti,
Persa e ritrovata mille volte
Non dirlo a nessuno che ogni mio pensiero d’amore è ancora rivolto a te e che sarà così finché avrò vita, non dirlo alla tua donna gelosa, non dirlo ad anima viva. Tienilo segreto come un forziere interrato sul fondale marino.
Persa e ritrovata mille volte.
Annalisa Capaldo