Batte il tamburo lentamente, ormai siamo agli sgoccioli per le cariche assessoriali a Nocera Superiore. Quando si riunirà il primo consiglio comubnale D’Acunzi, però bisognerà occuparsi anche delle cariche istituzionali, una su tutte: quella di presidente del consiglio comunali. Non sono giorni facili, si vive un clima particolare in maggioranza: c’è chi pensa a un nuovo riconteggio dei voti, chi non è per nulla soddisfatto sulla distribuzione degli assessorati, chi addirittura vuole andare a verificare legalmente la sussistenza o meno di incompatibilità (specialmente quelle che riguarderebbero contenziosi ancora aperti con l’Ente), scenario che trasformerebbe il privato in pubblico e viceversa.Poi, ovviamente, vanno normalizzati i rapporti tra maggioranza e opposizione, nate fatalmente in campagna elettorale. Ci vorrebbe un pacificatore, un uomo di esperienza, secondo noi, alla guida del parlamentino cittadino. Senza nulla togliere a qualcuno di età giovane già presidente in pectore, ci vorrebbe Gaetano Montalbano, una delle espressioni delle opposizioni ma anche un competitor sindaco che nel ballottaggio ha dato indicazione di voto per il sindaco poi eletto. Su Montalbano, per età e soprattutto esperienza, ci sarebbe poco da discutere. Sul suo nome, con voto favorevole oppure con garbata astensione, potrebbero convergere tutti. A noi dell’informazione è simpatico anche per un altro motivo: nel corso della sua lunga carriera politica, mai si è permesso di sollevare obiezioni per articoli o contenuti che non gli piacevano: il vero politico fa così. E’ una nostra proposta, la lanciamo o rilanciamo noi. Naturalmente senza nulla a pretendere. (m.m.)
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