Un intero paese messo in ginocchio da un troll italiano chiamato Moussolinho. È stato lui a dare inizio a quella che sarà ricordata come una delle più grandi bufale della storia, che ha travolto gli Usa. Quella secondo cui il giornalista Marco Violi, responsabile del sito “Roma giallorossa” avrebbe commesso l’attentato a Donald Trump a Butler in Pennsylvania. La fake news è partita sul profilo X del troll italiano a mezzanotte e 52 minuti, mentre i tg di tutto il mondo trasmettevano il video dell’aggressione all’ex presidente Usa. “Secondo il dipartimento di polizia di Butler – si legge sul profilo di Moussolinho, ribattezzato Cane della VIOLESIA – l’assassino di Trump è stato arrestato sul posto ed è stato identificato come Mark Violets, un membro dell’Antifa. Prima della sparatoria Mark Violets ha caricato un video su YouTube affermando che la giustizia sta arrivando”. Nel post Moussolinho allega anche una foto. È quella del giornalista Marco Violi, trasformato in Mark Violets.
La fake news inizia a correre sin da subito sui canali Telegram e X della galassia Qanon e della propaganda trumpiana. Ma non si ferma lì. Perché a condividere l’immagine di Violi è praticamente tutto il mondo. In pochi minuti Mark Violets diventa trend topic, grazie soprattutto all’account filotrumpiano Wall Street Silver, seguito da un milione e 300mila persone, che pubblica la notizia del finto attentatore. Nonostante dalle fonti ufficiali non fosse arrivata nessuna conferma, il popolo social di tutto il mondo nel giro di dieci minuti aveva già concluso le indagini. Anche per questo il giornalista Marco Violi, sul suo profilo Instagram, è stato costretto a prendere le distanze dalla surreale vicenda.
“Sono stato svegliato nel cuore della notte, alle due di notte per precisione dalle numerose notifiche che ho ricevuto su Instagram e X – scrive il direttore di Roma giallorossa – Mi trovo in Italia, sono a Roma e non avevo la minima idea di quello che fosse successo se non vedendo Sky tg 24. Le notizie che circolano sul mio conto – aggiunge Violi – sono totalmente prive di fondamento e sono state organizzate da un gruppo di hater che dal 2018 mi stanno rovinando la vita, con appostamenti presso la mia abitazione, foto del mio citofono e del mio portone. Sono dei veri e propri stalker”.
“Gli account X che hanno organizzato tutto sono Logikseo e Moussolinho. Lunedì sporgerò denuncia contro gli account su X che hanno inventato queste false notizie e tutte le testate giornalistiche che hanno diffuso la notizia falsa. Essendo giornalista dal 2006 – conclude Violi – so benissimo che bisogna verificare tutte le fonti prima di sbattere un presunto mostro in prima pagina”.