L’archeologa Simona De Gregorio, in nome e per conto della Sovraintendenza, ha fatto il punto della situazione sui beni archeologici a Nocera Superiore: “Per le ragioni a tutti note, è chiaro che non c’è stata un’interlocuzione con la nuova amministrazione. Per quel che riguarda Pizzone, aspettiamo l’acquisizione del Ministero dal Demanio prima di qualsiasi altro ragionamento. Intanto s’è lavorato per far interagire soprintendenza e privati.Per il teatro ellenistico di Pareti, il lavoro con la precedente amministrazione è stat0 ottimo, un lavoro di recupero che porterà frutti in futuro. Resta naturalmente la necessità di un nuovo accordo con l’Ente per garantire la fruibilità al pubblico della struttura. Noi personale non ne abbiamo, l’accordo col Gan, che secondo noi ha ben operato, scade a settembre. Ovviamente il primo passo tocca al Comune”. Parole pronunciate a Nocera Inferiore in occasione della conferenza stampa per la Caserma Tofano. C’era anche la sovraintendente Raffaella Bonaudo, che ha aggiunto: “Con il sindaco Cuofano eravamo d’accordo sul principio base di non spezzettare la fruizione dei beni archeologici, non servono tanti piccoli musei che offrono più o meno le stesse cose in ogni città ma serve una visione complessiva per tutto l’Agro con location museali specializzate. A lui va il ringraziamento, già fatto allora e oggi da rinnovare, per l’offerta di una sede che potesse fungere da deposito di beni archeologici, abbiamo deciso di scegliere la Tofano di Nocera Inferiore per maggiore spazio e necessità di operare appunto nella logica di evitare doppioni”.
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