È pronto il piano di evacuazione con le vie di fuga e le aree di attesa per la zona rossa della città di Napoli in caso di rischio vulcanico ai Campi Flegrei. Il documento è stato affidato dal Comune di Napoli alla società Sintagma e prevede, in caso di eruzione, l’evacuazione di circa 200mila abitanti della zona rossa in 48 ore, da calcolare dopo la 12esima ora dalla dichiarazione dell’allarme rosso (fase 3).
Il piano prevede sia l’allontanamento autonomo, con cui il cittadino con la propria auto raggiungerà il gate di uscita e da qui si dirigerà nella regione assegnata o in un’eventuale sistemazione autonoma, che l’allontanamento assistito, organizzato con i bus Anm (250 pullman e 750 autisti).
Il piano è contenuto nella delibera di proposta al consiglio numero 284 dell’11 luglio 2024, che andrà in consiglio comunale nella seduta del prossimo 4 settembre 2024. Il documento, a quanto apprende Fanpage.it, contiene “l’aggiornamento del piano di allontanamento comunale per il rischio vulcanico Campi Flegrei”, ma anche l’elenco delle aree di emergenza della protezione civile, i layout della nuova segnaletica di emergenza. All’interno sono individuati i cancelli (gate) attraverso i quali si uscirà da Napoli, le aree di attesa da cui partiranno le navette bus verso le aree di incontro.
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La zona rossa di Napoli divisa in sezioni censuarie
Tutta la zona rossa di Napoli è stata divisa in 1097 sezioni censuarie (ognuna individuata con un codice univoco) per l’allontanamento. Ogni zona ha un cancello assegnato e una priorità di allontanamento nell’arco delle 48 ore. Ogni sezione sarà evacuata nel giro di 1-3 ore. Nel documento viene illustrata ora per ora e quartiere per quartiere tutta la procedura di allontanamento dalla città.
I residenti di Pozzuoli delle zone di via Pisciarelli e via Napoli, che condividono le vie di fuga con i cittadini di Bagnoli e Fuorigrotta, si è deciso che saranno sgomberati nelle prime 3 ore attraverso i gate di Agnano e Italia ‘90 della Tangenziale di Napoli e successivamente saranno evacuati i residenti di Bagnoli e Fuorigrotta.
Cosa succede alla dichiarazione dell’allarme rosso
L’allarme rosso corrisponde alla fase III – al momento si è in fase I (gialla) di attenzione e non ci sono segnali che indichino un peggioramento della situazione, come evidenziato anche nei recenti studi sul bradisismo.
Nel momento in cui viene decretato il passaggio alla fase II di preallarme (arancione) è dichiarato lo stato di emergenza e i cittadini che hanno una sistemazione alternativa possono iniziare ad allontanarsi autonomamente. Non si potrà rientrare in casa, fino a quando non si tornerà alla fase I.
Alla dichiarazione della fase III di allarme si procede all’allontanamento di tutti i cittadini dalla Zona Rossa. Si presuppone che le attività previste in tale fase siano svolte nell’arco di 72 ore. In particole nelle prime 12 ore avviene l’organizzazione dei posti di blocco, la chiusura dei rami di accesso alla rete stradale di allontanamento e lo svuotamento delle arterie stradali dedicate all’evacuazione, nelle successive 48 ore avviene l’evacuazione della popolazione residente in zona rossa e le ultime 12 ore rappresentano un margine di sicurezza per il completamento delle operazioni di evacuazione.
I quartieri della zona rossa
Secondo la perimetrazione stabilita con la DGR n.669/2014, la zona rossa dei Campi Flegrei interessa i quartieri ovest della città, alcuni interamente e altri parzialmente.
I quartieri che rientrano interamente in zona rossa sono:
Pianura;
Bagnoli;
Posillipo;
Fuorigrotta;
Soccavo.
I quartieri che invece risultano parzialmente interessati dalla zona rossa sono:
Chiaiano;
Arenella;
Vomero;
Chiaia;
San Ferdinando;
Montecalvario.
A Napoli 8 cancelli (gate) per uscire dalla città
I gate che ricadono all’interno del comune di Napoli sono 8 di accesso alla rete stradale e uno al porto di Napoli per il trasferimento mediante mezzi navali di tipo Ro-Ro pax dei cittadini di Posillipo diretti in Sardegna (sia gli automuniti che quelli necessitano del trasporto assistito) e dei cittadini non automuniti dei quartieri Chiaia/San Ferdinando/Montecalvario diretti in Sicilia. I cittadini automuniti diretti in Sicilia utilizzeranno la autostrada Salerno-Reggio Calabria in direzione Sud.
L’elenco dei gate di Napoli
G-07E Agnano A56 Est
G-08O Italia 90 A56 Ovest
G-09O Fuorigrotta A56 Ovest
G-10E Vomero A56 Est
G-11E Camaldoli A56 Est
G-12E Arenella A56 Est
G-13E Capodimonte A56 Est
G-14E Via Marina A3 Est
G-00 Porto di Napoli – –
La maggior parte dei gate (7) si trova lungo l’Autostrada A56 Tangenziale di Napoli. Per evitare la congestione delle vie di allontanamento, per ciascun gate è stata stabilita la direzione di accesso alla rete stradale.
Chi accede alla A56 dai gate G-08 e G-09 dovrà evacuare in direzione ovest andando quindi a confluire nella SS7quater Via Domiziana.
Per i restanti 5 gate sulla A56, l’allontanamento avverrà in direzione est e proseguirà per alcuni lungo l’Autostrada A1 Milano-Napoli e per altri lungo l’Autostrada A16 Napoli-Canosa.
L’unico gate interno al comune di Napoli che non si trova sulla A56 è il gate G-14 che è posizionato all’ingresso dell’Autostrada A3 Napoli-Salerno. Al gate si accede in direzione est e l’allontanamento avviene proseguendo lungo la A3 fino a confluire sull’Autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria.
Le novità del piano di allontanamento aggiornato
L’aggiornamento del piano di allontanamento prevede alcune novità. In particolare si è cercato di mantenere il flusso dei veicoli sulle rampe dei gate di I livello a 600 autovetture all’ora. Su questa base è stata rivisto anche l’abbinamento dei gate ai quartieri. Si è deciso di abbinare due gate ciascuno ai quartieri di Pianura e Soccavo, come Fuorigrotta.
Il quartiere Pianura è stato abbinato ai gate G-10E Vomero e G-07E Agnano e il quartiere Soccavo è stato abbinato ai gate G-11E Camaldoli e G-09O Fuorigrotta.
Per controllare i flussi di accesso ai gate di primo livello e quindi alla viabilità principale di allontanamento, sono stati introdotti dei gate di secondo livello (274) e terzo livello (427). Si tratta di posti di controllo prima dell’acceso al Gate di primo livello, presidiati dalle forze dell’ordine.