Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, 62 anni, ha rassegnato le dimissioni dopo lo scandalo legato ai suoi rapporti con Maria Rosaria Boccia. “Dimissioni irrevocabili” scrive l’ex direttore del Tg2 in una lettera alla premier Giorgia Meloni in cui la ringrazia “per avermi difeso”.
Negli ultimi tre giorni ci sono stati almeno tre momenti in cui la premier avrebbe valutato seriamente la strada della richiesta delle dimissioni, fermandosi ogni volta un attimo prima di chiudere la partita, forse preoccupata dall’effetto domino di eventuali nuove rivelazioni di Maria Rosaria Boccia.
Non ci sono prove che sia stato ricattato, lo escludiamo certamente” e “per il materiale che abbiamo esaminato siamo nel pieno di una vicenda privatissima. Questa vicenda politicamente risponde a una logica della doppia morale tutta italiana, morale propria è quella dell’avversario”. Così il Legale del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, Silverio Sica, davanti alla sede del dicastero.
“Stiamo verificando una per una le dichiarazioni della dottoressa Boccia per renderci conto se c’è una violazione della riservatezza di quella che è stata la vicenda umana che ha accomunato per breve tempo queste due persone”. Così l’avvocato salernitano Silverio Sica, Legale del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Sui tempi dell’esposto, “aspettiamo si calmi la vicenda politica e poi facciamo firmare la denuncia che andiamo a elaborare”. Sarebbe stata confermata, intanto, la tappa a Pompei per il G7 della cultura. Tutti aspettano la reazione a catena della Boccia sui social, vero e proprio tormentone dell’ultima settimana.