Un consiglio doveroso, soprattutto dopo l’animato confronto, chiamiamolo così, di questa mattina nel corso di una riunione appositamente convocata a Palazzo di Città. Un consiglio all’amministrazione: si porti in aula una delibera, di qualsiasi contenuto, sulla questione della possibile nascita del Secondo Comprensivo, in modo che vi sia un confronto sereno e leale tra tutte le parti in causa, oltre che tra maggioranza e minoranza. La Regione l’indicazione positiva su un Secondo Comprensivo l’ha già data. Ma una città, un’amministrazione, ha il dovere di dire la sua in maniera esplicita e ufficiale. Non ci piacciono certi messaggi, mandati via social (non da amministratori sia chiaro). Non esiste il monopolio dell’istruzione, anzi poter scegliere è sempre meglio che avere limiti nella scelta. Gli egoismi e i vantaggi personali dovrebbero passare in secondo piano rispetto all’istruzione. Siamo stati tirati in ballo da qualcuno anche noi. Preferiamo non rispondere ai pedagogisti della domenica, anzi del venerdì (in chat private arrivano agli avvertimenti che sanno di…). Nessuno tocchi la scuola, ma in generale intendiamo noi, e non nel “particulare” che qualcuno intende a furia di post e video.
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