L’amministrazione D’Acunzi dovrà pronunciarsi a breve sul futuro della realtà scolastica cittadina, diciamo tra una decina di giorni, esprimendosi sulla spinosa questione del Secondo Comprensivo in città. Accadrà, salvo sorprese, nel prossimo consiglio comunale, su esplicita richiesta dell’opposizione, in particolare della consigliere Carleo, messa a verbale nel corso della capi-gruppo. Il codice per il Secondo Comprensivo già esiste, questo vuol dire che a livello regionale è stato previsto. Ma servono spazi, aule e non solo, per renderlo effettivo. In più c’è da “calmare” chi voleva l’esclusiva del Comprensivo. Come si comporterà l’amministrazione in aula ? Quali saranno le indicazioni dell’assessore al ramo ? C’è un’idea sui possibili spazi da individuare ? Secondo i rumors, il parere dell’amministrazione, che si tradurrà in delibera di consiglio, sarebbe orientato verso il sì al Secondo Comprensivo. Però non c’è, al momento, un’idea precisa sugli spazi da ricavare e da attribuire al Comprensivo in questione, anche se a onor del vero va detto che dal dirigente Pizzarelli non è stata avanzata richiesta particolare (ne deduciamo che le aule, cioè gli spazi, ci sono). L’amministrazione avrebbe volentieri evitato di occuparsi in questa fase della faccenda. Ma alla fine, salvo cambiamento di idea in extremis sull’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, è prevalsa la logica stimolata dall’opposizione: quando si governa, bisogna scegliere. Attenzione, però: mai dire mai.
Autore
