Il Parco Archeologico di Pompei apre la sua biblioteca a tutti. A partire dal 31 ottobre sarà possibile consultare le sue oltre 21.000 unità bibliografiche, continuamente incrementato da acquisti, scambi e donazioni, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 17.00.
Per lanciare questa apertura il Parco presenta il 30 ottobre, ore 17,30. proprio nella neo rinnovata biblioteca uno dei libri che vede ora la sua pubblicazione: il volume “Villa dei Misteri” a cura di Maria Rispoli e Gabriel Zuchtriegel, edizioni Arte’m.
La biblioteca, specializzata in testi archeologici soprattutto dedicati al mondo vesuviano è intitolata all’archeologo “Giuseppe Fiorelli” e si trova negli edifici demaniali di San Paolino, aperti dopo essere stati restaurati e adeguati.
STORIA DELLA BIBLIOTECA DEL PARCO
Una prima biblioteca negli Scavi fu costituita nell’ambito della Scuola Archeologica fondata nel 1866 dal Direttore degli Scavi, Giuseppe Fiorelli. La biblioteca aveva sede nella Casa dei Cadaveri di Gesso (VI 17, 27) ed era specializzata in archeologia di Pompei e dei siti vesuviani. Dopo la soppressione della Scuola nel 1875 anche la Biblioteca cessò la sua esistenza. Oggi riprendendo l’idea di Giuseppe Fiorelli, con la sua riqualificazione si intende offrire un sostegno a studiosi e ricercatori per le indagini scientifiche e farne un luogo di riferimento per la promozione e la valorizzazione della ricerca archeologica.
Una prima biblioteca negli Scavi fu costituita nell’ambito della Scuola Archeologica fondata nel 1866 dal Direttore degli Scavi, Giuseppe Fiorelli. La biblioteca aveva sede nella Casa dei Cadaveri di Gesso (VI 17, 27) ed era specializzata in archeologia di Pompei e dei siti vesuviani. Dopo la soppressione della Scuola nel 1875 anche la Biblioteca cessò la sua esistenza. Oggi riprendendo l’idea di Giuseppe Fiorelli, con la sua riqualificazione si intende offrire un sostegno a studiosi e ricercatori per le indagini scientifiche e farne un luogo di riferimento per la promozione e la valorizzazione della ricerca archeologica.
L’accesso alla Biblioteca è gratuito ed è consentito a tutti gli interessati dietro presentazione di un documento d‘identità.
NON SOLO LIBRI
Oltre alle sale destinate alla ricerca e allo studio, la Biblioteca è dotata anche di una sala eventi per svolgimento di seminari, lezioni, conferenze, dotata di 47 posti a sedere. Tutti gli ambienti sono utilizzabili previa autorizzazione e su prenotazione.
Al piano superiore dell’edificio di San paolino che ospita la Biblioteca è stata realizzata, inoltre, una foresteria composta da 6 stanze con bagno per un totale di 9 posti letto e dotata di una grande sala comune. Tale spazio è pensato per accogliere ospiti nell’ambito delle attività di ricerca, studio, istituzionali e di collaborazione del Parco Archeologico di Pompei.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO ‘VILLA DEI MISTERI’
Per lanciare questa apertura il Parco presenta il 30 ottobre, ore 17,30. proprio nella neo biblioteca uno dei libri che vede ora la sua pubblicazione: il volume “Villa dei Misteri” a cura di Maria Rispoli e Gabriel Zuchtriegel, edizioni Arte’m.
Il volume “Villa dei Misteri” esce nell’ambito della collana “I Cantieri di Pompei”, all’esito del progetto di restauro e di sostituzione delle coperture della villa. L’intervento, conclusosi nel 2023, è stato progettato dal Parco Archeologico di Pompei che ha tenuto conto dei principi fondamentali del restauro, quali il minimo intervento, la reversibilità, la compatibilità con gli edifici archeologici, ma anche del criterio della sostenibilità energetica tramite l’uso di coppi fotovoltaici.