Accanto alle autorità civili, sindaci o rappresentanti degli stessi, stamattina nella tribunetta della Caserma Libroia c’era anche un personaggio da battaglia ma non da guerra: don Maurizio Patriciello, il prete anti Camorra di Caivano. Classe 1955, dopo una conversione tardiva, parroco nel degradato Parco Verde di Caivano, Patriciello è impegnato da sempre nella lotta per la tutela del territorio inquinato dalle discariche industriali inquinanti e radioattive (la cosiddetta Terra dei Fuochi) e nella battaglia contro la camorra. A metà degli anni settanta, quando la Libroia era popolata da tanti giovani alla prese col servizio militare obbligatorio, Patriciello fece il Car proprio a Nocera Inferiore. Un ricordo tornatogli subito in mente stamattina: la sua odierna presenza era dovuta alla parentela, cuginanza, con chi fino a oggi è stato a capo del Reparto Trasmissioni Vulture (fiore all’occhiello da tempo alla Libroia), appunto il tenente colonnello Domenico Patriciello, e che tra applausi e musica di occasioni, ha lasciato l’incarico a Domenico Argento per la classica cerimonia del cambio della guardia.
La cerimonia, accompagnata dalla musica d’ordinanza della fanfara dell’8° reggimento bersaglieri di Caserta e presieduta dal Colonnello Emanuele Mancini, Comandante del 46° reggimento trasmissioni, da cui il battaglione dipende ordinativamente, ha visto la presenza di Autorità civili e religiose del territorio, tra cui il Viceprefetto di Salerno, dottor Roberto Amantea, i sindaci e i gonfaloni delle città di Scafati, Nocera Inferiore, Sarno, Cava dei Tirreni, Nocera Superiore, Pagani e dai labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Il Tenente Colonnello Patriciello, destinato a ricoprire un nuovo incarico presso il Comando di Reazione Rapida della NATO di Solbiate Olona (NRDC-ITA), ha ricordato la grande professionalità espressa dal proprio personale nella gestione e nell’ammodernamento delle reti militari e dei sistemi di telecomunicazione avanzati, prevenendo incidenti informatici e supportando tecnicamente le esercitazioni di Forza Armata, nell’ambito della spinta tecnologica avviata dall’Esercito.
Il Battaglione “Vulture” assicura i servizi telematici dell’Esercito in un’area di responsabilità di circa 47km2, che comprende Campania, Puglia, Basilicata e Molise e che vede interessati 94 Enti. Tra i principali compiti del battaglione vi sono la gestione e manutenzione delle reti militari interforze, l’intervento rapido in caso di incidenti informatici e il supporto alle telecomunicazioni per tutte le unità dell’Esercito presenti nel bacino di competenza.