Si è svolta oggi a San Valentino Torio una toccante commemorazione del 106° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e del 103° anniversario della sepoltura del Milite Ignoto. La cerimonia, che ha visto una partecipazione numerosa e rappresentativa, ha sottolineato l’importanza dell’unità nazionale, della solidarietà e del ricordo dei caduti.
La cerimonia ha visto una partecipazione corale e commossa, riunendo autorità civili e religiose, rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo scolastico e del volontariato. Tra questi, il Sindaco Michele Strianese e l’amministrazione comunale, il Maresciallo Gennaro Corvino dei Carabinieri, il comandante della Polizia Locale Dottor Giovanni De Caro, il Maresciallo Alfonso Criscuolo delle Guardie Ecozoofile, il Dirigente Scolastico Prof. Aniello Mennella, il Parroco Don Gaetano Ferraioli e rappresentanti di tutte le associazioni di volontariato e dell’Istituto Comprensivo Mazzini/Don Milani.
Nel corso della commemorazione, il sindaco Michele Strianese ha lanciato un forte appello per una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza dei cittadini. “Abbiamo bisogno di più uomini sulle nostre strade, soprattutto di notte” ha affermato il sindaco, evidenziando le difficoltà che gli amministratori locali incontrano nel far fronte a problematiche come l’aumento dei reati.
Strianese ha inoltre sottolineato come la questione della sicurezza sia un problema nazionale che richiede l’intervento del Governo. “I sindaci e le amministrazioni comunali non possono farcela da soli” ha dichiarato, annunciando la sua partecipazione alla prossima Assemblea Nazionale ANCI a Torino, dove i sindaci italiani chiederanno al Governo maggiori risorse e strumenti per garantire la sicurezza dei cittadini.
Un futuro di pace e progresso
La commemorazione si è conclusa con un sentito omaggio ai caduti e con un auspicio per un futuro di pace, solidarietà e progresso civile e democratico. “Viva l’Italia unita, viva le Forze Armate” ha scandito il sindaco, ribadendo l’importanza di mantenere viva la memoria dei nostri eroi e di lavorare insieme per costruire un futuro migliore per le nuove generazioni.