Dopo la condanna per abuso edilizio giunta nello scorso Febbraio da parte della Cassazione è arrivata la mazzata definitiva. Il sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale ritirerà le licenze, come appreso dalla nota ufficiale – “In vista della completa acquisizione a patrimonio del Comune del complesso immobiliare denominato ‘Grand Hotel La Sonrisa’, in seguito al verdetto irrevocabile della sentenza emessa lo scorso febbraio dalla Corte di Cassazione,gli uffici comunali hanno comunicato alle società interessate l’avvio delle procedure per la revoca delle licenze che porteranno alla cessazione delle attività alberghiera e di ristorazione che avverrà entro fine dicembre 2024″ –
“La Sonrisa”, perché così si chiama, soltanto il programma televisivo lo ha reso noto con il nome di “Castello delle Cerimonie, anche prima di passare alla ribalta nazionale grazie a Real Time, era stato già nell’occhio del ciclone. Spesso si è tirato in ballo il rapporto fra i Polese e la NCO di Raffaele Cutolo anche se da questo punto di vista non è arrivata nessuna condanna. I riflettori hanno dato grande notorietà e probabilmente rilanciato il complesso che alla fine, forse, ha pagato dazio secondo la legge della “doppia faccia della stessa medaglia”. Infatti, dopo la prima puntata del 7 Dicembre 2013 c’è stata una escalation di ascolti che ha fatto le fortune del noto canale TV e non solo, cosa che ha man mano intensificato le contestazioni di abusi edilizi che partono già dal 1979.
Dunque dopo 40 anni di sfarzi e mondanità con ospiti eccellenti come Diego Armando Maradona, le dirette del Festival di Napoli ed infine lo “show trash” degli ultimi 11 anni, cala il sipario per la struttura ricettiva a lungo punto di riferimento specialmente di una certa utenza.