Il testa a testa del girone I di serie D se lo aggiudica il Siracusa. Una partitaccia maschia con pochi episodi, soltanto un intervento di Becchi su Acquadro al 65′ il quale si ripete dieci minuti più tardi quando l’estremo canarino nulla può. Gara maschia giocata sulle sfumature, quelle mentali, lì dove gli ospiti hanno fatto la differenza: cattivi, furbi, agonistici e pure atleticamente bene. Sull’aspetto tecnico/tattico la Scafatese è scomparsa a centrocampo sia nei singoli che nella manovra corale. C’è da dire anche bravi gli avversari a non concedere la costruzione dal basso (come detto nel post gara dallo stesso Fabiano) ed esercitare un produttivo pressing.
Primo quarto d’ora di pieno equilibrio, più iniziativa del Siracusa come quando Alma rientra sul sinistro e prova la palla a giro di poco a lato. Gli risponde Neglia direttamente dal corner, la traiettoria diventa quasi un tiro diretto ed il portiere, complice la luce del sole che gli ostruisce una buona visuale, a malapena riesce a respingere con il pugno. La prima frazione si trascina via con tante interruzioni per falli e battaglie “tu per tu”. Nella ripresa la Scafatese prende campo e più coraggio, riesce anche a costruire qualcosina, poco per la verità. Nel miglior momento arriva la mazzata. Acquadro da oltre 30 metri esegue un tiro potente e preciso allo stesso tempo, Becchi lo intuisce pure ma proprio non può nulla, sfera quasi nell’angolino e “Giovanni Vitiello” gelato. Immediatamente Fabiano getta nella mischia un altro attaccante, Foggia, passando ad un 4-2-3-1 (all’occorrenza 4-2-4) dove l’ex Cavese va in appoggio ad Albadoro. Non accade nulla di concreto, nemmeno l’ingresso di Embalo (finalmente rientrato) provoca qualcosa di buono, soltanto un groviglio di seconde palle perse. Non manca la voglia il furore, quasi la disperazione di trovare il pareggio, non basterà.
La squadra a fine gara va sotto la curva che comunque consola i ragazzi. Non sarà decisiva per il prosieguo, è troppo presto, ma qualche spuntino lo ha dato. Menomale che i “cugini” di Pompei bloccano la Reggina in casa (2 – 2), non è lo stesso per la Vibonese che vince a Licata e aggancia i canarini in seconda posizione a -3 dal Siracusa primo.
– Tabellino –
SCAFATESE – SIRACUSA: 0 – 1
MARCATORI: 75′ Acquadro (SI)
SCAFATESE (4-3-3): Becchi 04; Di Paola 05 (84′ Potenza 05), Markic, Chiariello, Cham 06; Esposito (77′ Foggia), Aliperta, R. Vacca (80′ A. Jr. Vacca); Palmieri (87′ Embalo), Albadoro, Neglia (73′ Gagliardi). A disposizione: Feola, Armeno, Altobello, Santarpia 06. All. Francesco Fabiano
SIRACUSA (4-2-3-1): Iovino 05; Puzone 06, Baldan, Suhs, Pistolesi 05; Acquadro, Palermo; Alma (89′ Parisi 04), Candiano (63′ Limonelli), Longo (87 Di Grazia); Maggio (81′ Sarao). A disposizione: Di Silvestro 06, Russotto, Falla, Convitto, Di Paolo 06. All. Marco Turati
ARBITRO: David Kovacevic (Arco Viva); Assistenti: Ivan Melnychuk (Bologna), Leonardo Rossini (Genova)
AMMONITI: Maggio (SI), Candiano (SI), Aliperta (SC), Palmieri (SC)
NOTE: Giornata di sole (16°). Stadio Comunale “28 Settembre 1943 – Giovanni Vitiello”. Capienza omologata 2605. Superficie di gioco in erba sintetica. Perimetro gioco 105mX62m. Pista atletica 6 corsie. Corner: 2 (SC), 3 (SI); Recupero: 2′ (pt), 6′ (st). Spettatori: oltre 2500. Vendita dei biglietti vietata ai residenti della provincia di Siracusa