E’ saltato l’accordo, si torna al voto e rischio commissariamento. Non ha fine la vicenda del Centro Anziani in San Pietro. Non è bastata la proposta di mediazione della politica che per una volta era intervenuta armata di buonsenso, anche con qualche “strappo alla regola”, si!
La nomina di due tesorieri con firma congiunta, questa la proposta per dare un equilibrio alla gestione economica. Nulla da fare, i dimissionari del comitato di gestione: Anna Maria Cozzolino, Maria Assunta Ascione, Gennaro Rima e Giuseppe Acanfora non solo hanno abbandonato ma hanno pure inviato una lettera al comune contestando la gestione dell’attuale presidente Sabato Romano. Sotto accusa la gestione dei fondi per l’istallazione di una rete wi-fi e abbonamenti per piattaforme come Netflix, Dazn e Sky oltre a quelli per la riverniciatura interna della struttura e addirittura l’organizzazione di attività ludiche.
Ora lo scenario è quello di nuove elezioni dopo Natale ma anche il rischio di un commissariamento. Francamente una vicenda in cui non ci si può sempre appellare alla politica che il suo lo ha fatto. E’ quasi imbarazzante l’atteggiamento del comitato di gestione e soci tutti che sempre più stanno completamente spostando la chiesa dal centro del villaggio, ossia la spirito di beneficenza e opera sociale per la terza età che al momento resta in balia di chissà quali interessi. Questo è il punto!