Già a Brindisi sarà disponibile, come Favetta (mentre per Gadaleta si ha più l’impressione che il suo sia un ritorno dal prestito con successivo smistamento altrove). Nel giro di pochi giorni, insomma, la Nocerina è passata dal mago D’Agostino al Bollino blu, garanzia quest’ultimo di qualità ed esperienza, anche di un discreto numero di gol e assist nelle tante avventure in carriera (quasi tutte di primo piano). Partirà titolare a Brindisi il buon Mauro Bollino ? E’ in buone condizioni, ha iniziato la stagione con la Nissa: se la gioca con Vono, in assenza di Addessi, per la titolarità immediata, in caso contrario sarà utilissimo a partita in corso. E’ un vero esterno d’attacco (però come sa Novelli che lo conosce dai tempi di Messina può venire a giocare in mezzo al campo), mentre D’Agostino non lo era (le sue caratteristiche però le conosceva il mondo intero di D). Bollino è anche un “caratteriale”, aggettivo tornato di moda in casa Nocerina. E il centravanti ora chi sarà ? Novelli ne impiega uno alla volta. Fin qui ha sempre alternato Ferrari e Marquez (rarissimi i momenti assieme nella stessa gara). Ora con l’arrivo di Ciro Favetta ne ha tre. Da integralista, legittimamente, difficilmente cambierà modulo. Ma è meglio avere abbondanza, a patto di saperla gestire, che carenza. Il campionato è lungo e chi vuole vincerlo fa bene ad avere qualche arma in più. Nei prossimi giorno, dopo Brindisi, sotto con altre mosse: un centrocampista, un difensore e un’alternativa 2006.
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