Alla fine la Rocchese porta a casa un prezioso pari in bianco dal campo del Città di Campagna, squadra che nei pronostici estivi degli addetti ai lavori era definita come corazzata del girone D di Promozione. Persino con un rimpianto, quello relativo alla traversa colpita da Adriano Barbarisi nell’ultimo tratto della sfida.
Le condizioni non perfette di qualcuno sconsigliano a Prisco un possibile cambio modulo, si va sul sicuro. In porta Cesarano con la linea difensiva composta da Landini, Veneziano, Nocera e Delle Serre. A centrocampo Pietro Citro, Anastasio e Pepe. In avanti Barbarisi, Luca Citro e il riconfermato Lamberti. Il Città di Campagna di Mastrangelo oppone una parata di big per la categoria: Pergamena, Cornetta, Chiumiento, Odierna, Manzo, Ietto, D’Acunto, Gasparro, Campione, Guerrera e Sorrentino.
Primo tempo intenso agonisticamente e tatticamente ma con pochi spunti sul taccuino. Il 4-3-3 dei padroni di casa è orchestrato da Guerrera in mezzo al campo ed è alzato dalla posizione degli esterni di D’Acunto e Sorrentino. La Rocchese tiene botta e risponde con potenziali ripartenze pericolose, ad esempio quelle di Pepe e Barbarisi, oltre al bel fraseggio Pepe-Lamberti che s’avvicina al bersaglio. Nella ripresa la formazione di casa passa al 4-2-3-1 facendo agire Sorrentino da sottopunta. La Rocchese trema sulla palla gol sprecata nell’area piccola dal capocannoniere Campione. Comincia il valzer dei cambi: alla fine Prisco ne farà 4 partendo da Moschella per Pietro Citro (poi Vitale per Landini, Scala per Anastasio e Maiorino per Veneziano). Finale con una Rocchese disinvolta: il 2007 Lamberti mette spesso in difficoltà Manzo mentre Barbarisi, dopo un bel dribbling, va a centrare la traversa. Triplice fischio, poi scambio caldo tra panchine ma qualche sanzione e la generale calma riportata limitano i danni da una parte e dell’altra.