Era partita forte la celeste, probabilmente anche troppo, risultati che hanno rischiato di falsare le aspettative di una squadra partita per salvarsi. Un ottimo pareggio in casa dell’attuale capolista S. Maria La Carità con uno scoppiettante 3 – 3, il punticino ad Agropoli e addirittura il secco 3 – 0 rifilato alla Virtus Stabia. Da un mese a questa parte, la Victoria si è inceppata. Sono 5 giornate, dal 9 Novembre in casa contro la Calpazio (1 – 0), che non vince. In questo periodo ha collezionato 2 sconfitte e tre X segnando soltanto una rete, numeri che hanno portato il club da una metà classifica tranquilla ad essere coinvolti nella zona playout con 19 punti a pari merito con S. Antonio Abate e Serino.
Ecco spiegata la tensione che si respira nell’ambiente, in primis patron Tafuro sembra stia esaurendo la pazienza. L’andamento disciplinare del bomber Chiacchio che non solo non segna più ma con alcune sue leggerezze ha costretto più volte la squadra a restare in 10 uomini, da qui i provvedimenti “amministrativi” (multe) del club all’atleta. Sul banco degli imputati ci sono tutti, a partire dal giovane tecnico Rosanova la cui panchina potrebbe essere in bilico, finendo ai calciatori tutti ritenuti responsabili di scarso orgoglio verso i valori che rappresentano la casacca celeste.
Sabato però, capiterà l’occasione perfetta per alleviare la tensione e trascorrere sereni il Natale ormai alle porte. Al comunale “Giovanni Vitiello” di Scafati arriva il Montemiletto diretta concorrente nella lotta playout (17 punti), l’unico risultato a disposizione è il ritorno al successo senza se e senza ma.