Anche l’antica Pompei ha le sue “nature morte”, rinvenute nella Regio IX degli scavi archeologici in uno dei cantieri dedicati alla messa in sicurezza del sito. In uno degli ambienti di ricevimento della grande casa con affreschi in secondo stile, sta emergendo, infatti, un oecus (salone) colonnato con affreschi di particolare pregio, si spiega in una nota.
Nel registro superiore della parete, dietro ad un colonnato in trompe-l’oeil un trionfo di cacciagione appesa alla parete fa da cornice ai frutti della pesca. Polli, anatre, pernici, un cinghiale accompagnano ceste di giunco ricolme di pesce azzurro, calamari e molluschi in conchiglia, dipinti su uno sfondo di pareti rosse che invitano ad un ricco banchetto, e che rimandano ai momenti conviviali del mondo antico.
Sarà possibile visitare il sito di Pompei anche durante le vacanze natalizie: a partire da oggi, si amplia la fruizione del sito con la riapertura di assi viari e vicoli della città antica, grazie a un attività di manutenzione e accessibilità programmata insieme alla società in-House Ales, impegnata a Pompei con una squadra articolata di restauratori, architetti, archeologi e operai specializzati: il vicolo del Panettiere, il vicolo degli Scheletri, il vicolo del Balcone pensile, il vicolo di Eumachia nella regio VII, e il vicolo del Fauno (parte sud), il vicolo di Modesto e il vicolo della Fullonica nella regio IV, il vicolo di Championnet nella regio VIII che, attraverso una passerella provvisoria consente l’affaccio sulle aree di scavo nell’ambito del cantiere della messa in sicurezza dell’insula Meridionalis.
Per il periodo natalizio, inoltre, sarà possibile visitare le la sezione femminile delle terme del Foro gratuitamente. Aperti il 31 dicembre e il 1 gennaio tutti i siti della Grande Pompei. Il 1 gennaio il sito di Pompei, le ville San Marco e Arianna e il Museo archeologico di Stabia Libero D’Orsi a Castellammare di Stabia, Villa Regina a Boscoreale saranno aperti dalle ore 9,00 alle ore 14,00 (ultimo ingresso 13,00). La Villa di Poppea a Oplontis resterà invece aperta dalle ore 9,00 fino alle 17,00 (ultimo ingresso ore 16,00).
Un’occasione, quella del potenziamento delle visite durante le festività, per esplorare nuove aree degli scavi e cogliere la dimensione articolata dell’assetto urbano, oltre che a consentire una maggiore distribuzione dei flussi di visitatori.