“Erano due ragazze poco più che ventenni coloro che occupavano questa vettura che vedete in foto Si sono andate a schiantare contro il muretto di cinta del fiume Cavaiola nei pressi di Camerelle, Nocera Superiore. Probabilmente l’asfalto reso viscido dalla pioggia e l’alta velocità hanno fatto perdere a colei che era alla guida, il controllo della vettura. Le due ragazze fortunatamente ne sono uscite indenni.
Ma ciò che ha catturato la mia attenzione sono stati gli avvenimenti precedenti e successivi all’incidente.
Sono le 4.30 del mattino due ragazze dalla “faccia pulita” pur nascosta da evidente trucco, sono ferme davanti un noto bar di Cava, che era chiuso al pubblico. Entrambi erano in macchina a rifarsi il trucco. Capelli raccolti in coda di cavallo e chignon, vestite di nero. Una scende dall’auto un SUV di grosse dimensioni, probabilmente un BMW e subito mi salta agli occhi l’evidente sproporzione, tra lei , una ragazzina che da poco ha finito il liceo e la macchina che di li a pochi secondi l’avrebbe ri- inghiottita. Tubino nero senza maniche e stivali. Noto che anche la sua compagna alla guida era vestita allo stesso modo.
Dopo circa 10 minuti arriva un’altra macchina, un altro SUV con i vetri oscurati. Gli occupanti sono tutti uomini di varie età, forse in 5 tra i 20 e 40 anni su per giù. Si salutano tra risatine e ammiccamenti, si dicono: “andiamo dall’altra parte , a 2km e mezzo da qua, è aperto”. Si distribuiscono in due autovetture e partono energicamente.
Me li ritrovo sulla strada del ritorno a casa. La macchina ha sbattuto contro il muretto di cinta del fiume, distruggendolo, la macchina è schiacciata tra le macerie . I ragazzi sul sedile posteriore scendono frettolosamente e scappano via con l’altra macchina. Le due, forse stordite dall’accaduto non hanno un graffio. Guardano la macchina con aria indifferente. Mi guardano e io corro verso loro:”tutto ok? Vi siete fatte male?Chiamiamo l’ambulanza?”Rispondono di no, che è tutto a posto senza una smorfia di apprensione, senza paura, come se il fatto non fosse loro. Avviano una chiamata, e chiedono dove si trovino, gli rispondo: “dovete dire ai soccorsi Camerelle, Nocera Superiore”.
E da lì, nulla.
Mi allontano, non me la sento di aspettare, il mio istinto mi dice che sanno già chi chiamare per venirle a recuperare. Mi auguro siano i familiari. Vado via, ma con tanti, troppi interrogativi. Una sola evidente risposta riesco a darmi : ci sta sfuggendo la situazione di mano.
Parliamo di movida? Non saprei.
Queste due ragazze sono andate a ballare e “hanno fatto amicizia” con questi 5 “ragazzi”? Una macchina da 80.000 euro concessa dal papà alla figlia neopatentata? Queste due ragazze sole con 5 sconosciuti? Un drink due chiacchiere e il rischio che denuncino altro in caserma anziché l’incidente stradale. Ma maggiormente: la brutta scena di loro che di corsa scendono dalla macchina e scappano via lasciandole sole nel bel mezzo della notte su una strada deserta “
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