Lo aveva annunciato durante la campagna elettorale e presto lo farà. In questo periodo si era sentita una voce secondo la quale l’ex candidato a sindaco, oggi all’opposizione, starebbe riflettendo sul suo futuro politico. Ebbene, sarà cosa certa, nell’anno che verrà lascerà la vita politica per dedicarsi a quella personale, nello specifico imprenditoriale.
Prima però, sembra ormai favorevole ad appoggiare Aliberti con il voto a favore riguardo al DUP (Documento Unico Programmativo). Nel recente consiglio comunale l’ex candidato a sindaco si era astenuto essendo in una scomoda posizione: da una parte un “No” in linea con i moderati del Polo Civico che lo hanno sostenuto in prima linea alle elezioni, dall’altra un “Si” che non causasse disguidi con Aliberti.
L’eventuale, sempre più possibile, “voto salvamministrazione” di Corrado Scarlato potrebbe scatenare una crisi nella stessa area moderata dove alcuni potrebbero seguirlo mentre è certa la posizione di Ignazio Tafuro e Nunzia Pisacane (Polo Civico) che resta dell’opinione del ritorno alle urne senza compromessi.
Scarlato è una pietra miliare delle famiglie cittadine, si può dire che da mezzo secolo partecipano a tutto quanto accade a Scafati, in qualsiasi ambito, appartenendo alla borghesia scafatese. Corrado si è fatto un nome soprattutto nel settore della cartoindustria con business che finiscono anche all’estero, oltre che locali. Con questa mossa che si appresterebbe a compiere, ancora una volta sarà determinante: a quale patto? Questo lo vedremo.